IBM rivoluziona la correzione degli errori quantistici con chip AMD
Un algoritmo di correzione degli errori quantistici su FPGA AMD accelera i progressi verso il computer quantistico di IBM.
IBM ha compiuto un significativo passo avanti nel campo del quantum computing sviluppando un algoritmo di correzione degli errori quantistici eseguito su chip AMD FPGA. Questo algoritmo, secondo un rapporto di Reuters, non solo funziona in tempo reale, ma è anche 10 volte più veloce del necessario. Tale risultato si deve alla collaborazione tra IBM e AMD, annunciata ad agosto, che ha rafforzato il valore delle azioni di quest'ultima.
Il direttore della ricerca IBM, Jay Gambetta, ha dichiarato che questo traguardo è stato raggiunto un anno prima del previsto, potenzialmente accelerando la tabella di marcia del progetto di computer quantistico su larga scala di IBM, lo Starling, programmato inizialmente per il 2029.
Il nuovo algoritmo, probabilmente il Relay-BP (Relay Belief Propagation), è un metodo di correzione degli errori quantistici considerato più flessibile e accurato rispetto alle alternative conosciute. Gli FPGA, chip programmabili via software, sono essenziali per eseguire compiti specializzati in modo efficiente.
La correzione degli errori è cruciale per l'utilizzo pratico dei computer quantistici, poiché consente di migliorare l'accuratezza dei risultati, un obiettivo su cui sia IBM che Google stanno facendo rapidi progressi.
Cos'è l'algoritmo di correzione degli errori quantistici sviluppato da IBM?
L'algoritmo di correzione degli errori quantistici sviluppato da IBM è progettato per rilevare e correggere in tempo reale gli errori che si verificano nei qubit durante i calcoli quantistici. Questo algoritmo è stato implementato su chip FPGA di AMD, risultando 10 volte più veloce del necessario per la correzione degli errori in tempo reale.
Qual è l'importanza della correzione degli errori nei computer quantistici?
La correzione degli errori è cruciale nei computer quantistici perché i qubit sono estremamente sensibili al rumore e ad altre interferenze, che possono causare errori nei calcoli. Implementare efficaci algoritmi di correzione degli errori consente di migliorare l'affidabilità e l'accuratezza dei risultati, avvicinando i computer quantistici all'uso pratico su larga scala.
In che modo la collaborazione tra IBM e AMD ha influenzato lo sviluppo del quantum computing?
La collaborazione tra IBM e AMD ha permesso l'integrazione di algoritmi di correzione degli errori quantistici su hardware convenzionale AMD, come i chip FPGA. Questo ha accelerato lo sviluppo di sistemi quantistici ibridi più economici e pratici, riducendo la necessità di costose unità di controllo personalizzate e anticipando di un anno la roadmap di IBM per il computer quantistico Starling, previsto inizialmente per il 2029.
Cosa sono i chip FPGA e quale ruolo hanno nel quantum computing?
I chip FPGA
Quali sono le sfide principali nella realizzazione di computer quantistici su larga scala?
Le principali sfide nella realizzazione di computer quantistici su larga scala includono la gestione della decoerenza dei qubit, la correzione degli errori quantistici e la scalabilità dell'hardware. La decoerenza porta alla perdita di informazioni quantistiche, mentre la correzione degli errori richiede l'implementazione di algoritmi complessi. Inoltre, scalare l'hardware per supportare un numero crescente di qubit mantenendo la stabilità e l'affidabilità del sistema rappresenta una sfida significativa.
Come si confronta l'approccio di IBM alla correzione degli errori quantistici con quello di altre aziende?
IBM ha sviluppato un algoritmo di correzione degli errori quantistici che può essere eseguito in tempo reale su hardware convenzionale, come i chip FPGA di AMD, risultando 10 volte più veloce del necessario. Altre aziende, come Google, stanno lavorando su algoritmi di correzione degli errori e sulla riduzione della decoerenza dei qubit, ma l'approccio di IBM si distingue per l'integrazione con hardware esistente e per l'efficienza dell'algoritmo sviluppato.