Perché la tensione della tua auto elettrica è importante e cosa significa per la velocità di ricarica
La tensione di un'auto elettrica può essere un po' confusa. Ecco tutto ciò che devi sapere e perché è importante per la tua esperienza con l'auto elettrica.
La tensione della tua auto elettrica è importante per la velocità di ricarica. Le auto elettriche introducono nuove specifiche da tenere in considerazione, tra cui la tensione. La tensione della batteria dell'auto viene spesso pubblicizzata e può variare da 400V a 800V. La tensione è come la pressione dell'acqua, più alta è la tensione, più velocemente viene spinta l'energia attraverso il sistema di ricarica. La tensione più alta permette anche di preservare meglio l'energia e ridurre i consumi. Non tutte le auto utilizzano sistemi ad alta tensione a causa dei costi di progettazione e dei componenti più costosi. Tuttavia, sempre più automobili stanno adottando sistemi ad alta tensione per una ricarica più veloce.
Le auto elettriche stanno diventando lentamente ma sicuramente comuni e introducono una nuova generazione di specifiche che vale la pena considerare. L'autonomia è ovviamente una di queste, ma c'è un'altra metrica che ha un impatto significativo sull'esperienza complessiva di possedere un'auto elettrica: la tensione.
Spesso si vede la tensione della batteria di un'auto elettrica pubblicizzata. Hyundai, ad esempio, è orgogliosa della batteria da 800 volt presente in auto come la EV6, che è il doppio della tensione della batteria da 400V presente nel Tesla Model Y.
Ma cosa significa effettivamente? Ecco tutto ciò che devi sapere.
Quando si collega un caricatore alla propria auto elettrica, l'elettricità fluisce dal caricatore alla batteria dell'auto. Questo flusso può essere misurato in watt, volt e ampere, che rappresentano ciascuno un aspetto diverso di ciò che sta accadendo. Ma il concetto di tensione è relativamente facile da capire.
Pensa all'elettricità come all'acqua e alla tensione come alla pressione dell'acqua. La tensione in questa situazione è la quantità di pressione che viene applicata nelle tubature. Maggiore è la pressione, più velocemente l'acqua scorre nelle tubature. Più alta è la tensione in una configurazione di ricarica, maggiore è l'energia che viene spinta utilizzando una corrente inferiore.
L'analogia con l'acqua continua. Gli ampere (o corrente) in questa situazione sono equivalenti alla dimensione del tubo. Se si volesse spostare una tonnellata di acqua, si potrebbe aumentare la pressione o ingrandire il tubo. L'elettricità funziona allo stesso modo. La velocità di ricarica dipende principalmente dalla tensione e dalla corrente. Con una tensione più alta, è richiesta una corrente inferiore, mentre con una tensione più bassa, è richiesta una corrente più alta.
Qui entrano in gioco i watt, poiché rappresentano la potenza complessiva: per calcolare i watt, basta moltiplicare la tensione di un sistema per l'ampiezza. Quindi, ad esempio, prendi 120 volt a 1 ampere e ottieni 120 watt. Questo numero rappresenta un'istantanea della potenza che viene trasferita in un determinato momento, ma la batteria della tua auto elettrica è misurata in wattora, che è come misuriamo la capacità. Un kilowattora (kWh) si riferisce alla potenza che può essere fornita nell'arco di un'ora. Se la tua auto ha una batteria da 100 kWh, è in grado di fornire 100 kW (100.000 watt) di elettricità per un'ora.
La testa gira? Non preoccuparti, l'apprendimento di tutti i nuovi termini è finito. In poche parole: per ricaricare più velocemente, è necessaria una tensione o una corrente maggiore. Tuttavia, l'aumento della corrente comporta una maggiore perdita di energia e calore, rendendo effettivamente più difficile la ricarica più veloce. Pertanto, il modo migliore per ricaricare effettivamente più velocemente è aumentare la pressione all'interno della pompa, ovvero aumentare la tensione.
Il fatto che una corrente più alta introduca più calore e perdita di energia significa che le auto ad alta tensione possono preservare meglio l'energia, riducendo il consumo energetico. Le batterie ad alta tensione non solo possono erogare più potenza, ma più di quella potenza verrà effettivamente utilizzata dal motore. E, poiché meno energia viene persa come calore, la batteria viene preservata meglio.
Allora perché non tutte le auto elettriche utilizzano sistemi ad alta tensione? Implementare un sistema ad alta tensione significa che i produttori di auto devono ridisegnare i circuiti e i componenti all'interno dell'auto per garantire che i sistemi siano sicuri e affidabili in un ambiente ad alta tensione.
Questo di per sé può essere costoso. Ma oltre a ridisegnare il sistema elettrico di un'auto, i componenti che compongono quel sistema tendono ad essere più costosi. Quindi, non sorprende che la risposta alla domanda su perché ogni auto non utilizzi una batteria da 800V sia semplice: il denaro.
Nel mondo di oggi, un sistema ad alta tensione equivale essenzialmente a un sistema da 800V, anche se potremmo arrivare a tensioni ancora più elevate in futuro. Lucid, che detiene record sia per l'autonomia che per la velocità di ricarica, utilizza già batterie da 900V.
Alcune delle auto da 800V più note sono la Kia EV6, la Hyundai Ioniq 5 e la Hyundai Ioniq 6, che non solo utilizzano sistemi ad alta tensione, ma sono anche disponibili a un prezzo ragionevole, almeno per le auto elettriche. Queste auto possono ricaricarsi a 350 kW, che è la velocità di ricarica più veloce attualmente disponibile.
Altre case automobilistiche che hanno adottato sistemi ad alta tensione includono Porsche e Audi, che offrono anche auto in grado di sfruttare la piena velocità di ricarica di 350 kW.
Ne arriveranno probabilmente altre. La Kia EV9, che arriverà molto presto