AMD risolve una vulnerabilità critica nei microprocessori Zen 5
I produttori di schede madri rilasciano BIOS aggiornati con AGESA 1.2.0.3C per risolvere il problema di sicurezza.
AMD ha rilasciato un aggiornamento firmware AGESA 1.2.0.3C per affrontare una vulnerabilità critica nei microprocessori Zen 5. Questa falla di sicurezza, nota come EntrySign (ID: AMD-SB-7033), permette l'esecuzione di microcodice non firmato e potenzialmente dannoso sulla CPU, a causa di un algoritmo di hashing debole (AES-CMAC) utilizzato nel processo di verifica delle firme. Nonostante l'aggiornamento firmware abbia già corretto le versioni Zen 1 a Zen 4, questo problema era stato scoperto solo recentemente per Zen 5.
Il rischio maggiore riguarda gli attacchi BYOVD (Bring Your Own Vulnerable Driver), dove gli hacker sfruttano le vulnerabilità dei driver di livello kernel per ottenere accesso privilegiato. Sebbene il difetto richieda privilegi di livello kernel, rappresenta una minaccia significativa in ambienti server, compromettendo la protezione SEV e SEV-SNP nei processori di classe server come la famiglia AMD Turin (EPYC 9005).
Attualmente, MSI ha reso disponibile il BIOS aggiornato per alcune delle sue schede madri serie 800. Gli utenti sono invitati a controllare il sito del produttore della loro scheda madre per verificare la disponibilità di un aggiornamento BIOS che utilizzi il nuovo firmware AGESA.
Cos'è la vulnerabilità EntrySign e come influisce sui processori AMD Zen 5?
La vulnerabilità EntrySign
Quali sono i rischi associati agli attacchi BYOVD in relazione alla vulnerabilità EntrySign?
Gli attacchi BYOVD
Come possono gli utenti proteggere i loro sistemi dalla vulnerabilità EntrySign?
Per mitigare la vulnerabilità EntrySign, AMD ha rilasciato l'aggiornamento firmware AGESA 1.2.0.3C. Gli utenti dovrebbero controllare il sito del produttore della loro scheda madre per verificare la disponibilità di un aggiornamento BIOS che includa questo firmware e procedere all'aggiornamento per garantire la sicurezza del sistema.
Cosa sono le tecnologie SEV e SEV-SNP e come proteggono i processori AMD?
SEV
Quali altre vulnerabilità hanno interessato i processori AMD Zen in passato?
Oltre a EntrySign, i processori AMD Zen sono stati colpiti da altre vulnerabilità, come Zenbleed, che ha interessato i chip Zen 2, e CacheWarp, che ha colpito le CPU EPYC di prima, seconda e terza generazione. AMD ha rilasciato aggiornamenti firmware per mitigare queste vulnerabilità.
In che modo le vulnerabilità nei processori possono influire sulla sicurezza dei server?
Le vulnerabilità nei processori, come EntrySign, possono compromettere la sicurezza dei server permettendo l'esecuzione di codice non autorizzato a livello di microcodice. Questo può portare alla compromissione di tecnologie di protezione come SEV e SEV-SNP, esponendo i dati sensibili delle macchine virtuali a potenziali attacchi.
