Apple avanza nello sviluppo di processori AI per data center
Apple collabora con Broadcom per creare processori avanzati destinati a potenziare i server di intelligenza artificiale.
Apple sta lavorando con Broadcom per sviluppare processori di livello data center, noti con il nome in codice Baltra, destinati a servire le richieste dell'Apple Intelligence. Secondo Bloomberg, il progetto dovrebbe essere completato entro il 2027.
I processori AI di Broadcom solitamente utilizzano array systolici di elementi di elaborazione proprietari e memorie HBM. Tuttavia, Apple sta esplorando configurazioni alternative, includendo modelli con un numero di core principali e grafici molto superiore a quelli presenti nell'attuale M3 Ultra.
Mentre i moderni server AI utilizzano unità tensor o matrix per l'addestramento e l'inferenza, i processori CPU rimangono essenziali per gestire i flussi di dati. Pertanto, Apple potrebbe sviluppare sia CPU che acceleratori AI sotto il progetto Baltra.
Nel frattempo, Apple prevede aggiornamenti per i suoi dispositivi consumer, con l'M5 atteso entro il 2025 e nuovi chip M6 e M7 in sviluppo per le future generazioni di iPad e Mac. Inoltre, si lavora su processori personalizzati per dispositivi indossabili come occhiali smart per la realtà aumentata.
Cosa sono i processori 'Baltra' che Apple sta sviluppando con Broadcom?
I processori 'Baltra' sono chip server progettati da Apple in collaborazione con Broadcom, specificamente per l'elaborazione di intelligenza artificiale. Questi chip mirano a potenziare l'Apple Intelligence e ridurre la dipendenza da processori di terze parti come quelli di Nvidia. La produzione in massa è prevista per il 2026.
Quali sono le caratteristiche tecniche previste per i processori 'Baltra'?
I processori 'Baltra' saranno prodotti utilizzando il processo N3P di TSMC, una tecnologia avanzata a 3 nanometri che offre maggiore efficienza energetica e prestazioni superiori. Inoltre, potrebbero includere configurazioni con un numero di core principali e grafici significativamente superiore rispetto agli attuali chip M3 Ultra.
In che modo i processori 'Baltra' influenzeranno l'infrastruttura AI di Apple?
I processori 'Baltra' permetteranno ad Apple di potenziare i propri data center per l'intelligenza artificiale, migliorando le capacità di elaborazione e riducendo la dipendenza da fornitori esterni. Questo sviluppo è parte della strategia di Apple per integrare hardware e software proprietari, offrendo servizi AI più efficienti e sicuri.
Quali sono i piani di Apple per i chip M5 nei dispositivi consumer?
Apple prevede di introdurre i chip M5 nei MacBook Pro nell'autunno del 2025, seguiti dagli iPad Pro nella primavera del 2026. Questi chip saranno prodotti con il processo N3P di TSMC, offrendo miglioramenti in termini di prestazioni ed efficienza energetica.
Come si inserisce la collaborazione tra Apple e Broadcom nel contesto più ampio dell'industria dei semiconduttori?
La collaborazione tra Apple e Broadcom per lo sviluppo dei processori 'Baltra' riflette una tendenza nell'industria dei semiconduttori in cui le grandi aziende tecnologiche sviluppano chip personalizzati per soddisfare esigenze specifiche, come l'elaborazione AI, riducendo la dipendenza da fornitori tradizionali e migliorando l'integrazione tra hardware e software.
Quali sono le implicazioni della produzione dei chip M5 per l'ecosistema dei dispositivi Apple?
La produzione dei chip M5 segna un'evoluzione significativa nell'ecosistema Apple, poiché questi chip avanzati miglioreranno le prestazioni e l'efficienza energetica dei dispositivi, consentendo funzionalità AI più sofisticate e una maggiore integrazione tra dispositivi come MacBook Pro, iPad Pro e potenzialmente altri prodotti futuri.