Apple Vision Pro rivoluziona l'interazione con l'eye-tracking
L'aggiornamento permetterà di scorrere le app con il solo sguardo, spingendo l'interazione intuitiva a un nuovo livello.
L'aggiornamento per gli utenti di Apple Vision Pro promette di rivoluzionare l'interazione grazie all'innovativo eye-tracking. Secondo un report di Bloomberg, questa nuova funzionalità consentirà agli utenti di scorrere tra le app utilizzando esclusivamente il movimento degli occhi, eliminando la necessità di gesti manuali.
Attualmente, il visore si affida principalmente ai gesti delle mani per interagire con i contenuti. L'introduzione dell'eye-tracking semplificherà ulteriormente il processo di navigazione, trasformandolo in un'azione fluida e automatica simile a quando un musicista viene assistito nel girare le pagine dello spartito.
Inizialmente, la funzionalità sarà disponibile solo per le app sviluppate da Apple, ma gli sviluppatori avranno accesso alla tecnologia, aprendo la strada all'integrazione in app di terze parti. L'eye-tracking non è totalmente nuovo per Apple: era già stato introdotto come funzionalità di accessibilità in iOS 18 e iPadOS 18, utilizzando la fotocamera frontale per rilevare i movimenti degli occhi.
Sfruttando il Dwell Control, che seleziona un elemento quando lo sguardo si ferma su di esso, gli utenti possono gestire in modo intuitivo l'esperienza d'uso. Questa innovazione è attesa con l'aggiornamento visionOS 3, previsto per essere annunciato alla WWDC 2025 il 9 giugno.
Cos'è l'eye-tracking e come funziona su Apple Vision Pro?
L'eye-tracking è una tecnologia che consente al dispositivo di monitorare e interpretare i movimenti oculari dell'utente. Su Apple Vision Pro, un sistema avanzato di LED e telecamere a infrarossi proietta pattern di luce invisibile sugli occhi, permettendo un input ultrapreciso senza la necessità di controller manuali. Questo consente agli utenti di selezionare elementi semplicemente guardandoli.
Quali sono i vantaggi dell'integrazione dell'eye-tracking in Apple Vision Pro?
L'integrazione dell'eye-tracking in Apple Vision Pro offre un'interazione più naturale e intuitiva, eliminando la necessità di gesti manuali complessi. Inoltre, migliora l'efficienza energetica attraverso tecniche come il foveated rendering, che concentra l'elaborazione grafica solo nelle aree su cui l'utente sta focalizzando lo sguardo, riducendo il carico computazionale.
Quando sarà disponibile l'aggiornamento con l'eye-tracking per Apple Vision Pro?
L'aggiornamento che introduce l'eye-tracking su Apple Vision Pro è previsto con il rilascio di visionOS 3, che sarà annunciato alla WWDC 2025 il 9 giugno.
In che modo l'eye-tracking può migliorare l'accessibilità dei dispositivi Apple?
L'eye-tracking può migliorare l'accessibilità consentendo agli utenti con disabilità fisiche di controllare dispositivi come iPad e iPhone utilizzando solo i movimenti oculari. Questa tecnologia offre un metodo di interazione alternativo, rendendo i dispositivi più inclusivi e utilizzabili da un pubblico più ampio.
Quali sono le implicazioni per la privacy dell'eye-tracking su Apple Vision Pro?
L'eye-tracking su Apple Vision Pro solleva preoccupazioni sulla privacy, poiché i movimenti oculari potrebbero rivelare informazioni sensibili, come password o PIN. Apple ha affrontato queste vulnerabilità con aggiornamenti software per proteggere i dati degli utenti.
Come si confronta l'eye-tracking di Apple Vision Pro con altre tecnologie simili sul mercato?
L'eye-tracking di Apple Vision Pro si distingue per la sua precisione e integrazione senza soluzione di continuità nell'interfaccia utente, offrendo un'esperienza più fluida rispetto ad altri dispositivi sul mercato. Tuttavia, come altre tecnologie simili, presenta sfide legate alla privacy e alla sicurezza dei dati.