Cause in Texas contro AMD e Intel per componenti in droni russi
Cinque cause legali accusano aziende tech di 'ignoranza volontaria' per componenti usati in armi russe.
Cinque cause legali sono state intentate in Texas contro colossi della tecnologia come AMD, Intel e Texas Instruments. Queste aziende sono accusate di non aver fatto abbastanza per impedire che i loro componenti finissero nelle mani della Russia, nonostante le sanzioni imposte da USA, UE, UK e G7 dopo l'invasione dell'Ucraina nel 2022.
Le accuse evidenziano la presenza di componenti di AMD e Intel in droni e missili trovati in incidenti dal 2023 al 2025. Secondo le cause, le aziende avrebbero mostrato 'ignoranza volontaria' poiché i loro prodotti sono stati venduti attraverso mercati grigi, aggirando le sanzioni.
Le cause riportano esempi di armi, come missili KH-101 e Iskander, che contengono tecnologia statunitense vietata, e si riferiscono a casi di 'negligenza aziendale' per la mancata implementazione di sistemi di controllo delle esportazioni.
AMD e TI non hanno rilasciato nuove dichiarazioni sui depositi in tribunale, mentre Intel ha ricordato di aver sospeso rapidamente le spedizioni in Russia e Bielorussia all'inizio del conflitto. Inoltre, sottolinea di richiedere ai propri fornitori e distributori il rispetto degli stessi standard di conformità alle sanzioni.
Cosa significa 'ignoranza volontaria' nel contesto delle cause legali contro AMD, Intel e Texas Instruments?
Nel contesto delle cause legali, 'ignoranza volontaria' si riferisce all'accusa che queste aziende abbiano deliberatamente ignorato o trascurato segnali evidenti che i loro componenti venivano deviati verso la Russia attraverso mercati grigi, nonostante le sanzioni internazionali. Questo implica una mancanza di adeguata diligenza nel monitorare e controllare la distribuzione dei loro prodotti.
Quali sono gli esempi specifici di armi russe che contengono componenti di AMD e Intel?
Le cause legali citano esempi come i missili KH-101 e Iskander, che contengono tecnologia statunitense vietata. Questi missili sono stati utilizzati in attacchi contro obiettivi civili in Ucraina, e l'inclusione di componenti di AMD e Intel solleva preoccupazioni sulla conformità alle sanzioni internazionali.
Quali misure hanno adottato AMD, Intel e Texas Instruments in risposta alle accuse?
Intel ha dichiarato di aver sospeso rapidamente le spedizioni in Russia e Bielorussia all'inizio del conflitto e di richiedere ai propri fornitori e distributori il rispetto degli standard di conformità alle sanzioni. Texas Instruments ha affermato di aver cessato le vendite in Russia e Bielorussia nel febbraio 2022 e di opporsi fermamente all'uso dei suoi chip in equipaggiamenti militari russi. AMD non ha rilasciato dichiarazioni specifiche in risposta alle cause legali.
Come riesce la Russia ad aggirare le sanzioni per ottenere componenti tecnologici occidentali?
La Russia utilizza reti di intermediari e società di comodo in paesi terzi, come Cina, Hong Kong, Turchia, Serbia e India, per importare illegalmente componenti tecnologici occidentali. Questi intermediari facilitano la riesportazione di beni soggetti a sanzioni, permettendo alla Russia di continuare ad acquisire tecnologia avanzata nonostante le restrizioni.
Qual è l'impatto delle sanzioni occidentali sull'industria dei semiconduttori russa?
Nonostante le sanzioni, la Russia è riuscita a importare illegalmente beni tecnologici per un valore di 1,7 miliardi di dollari dagli Stati Uniti e dall'Europa nel corso del 2023. Questo indica che le sanzioni hanno avuto un impatto limitato nel fermare l'afflusso di tecnologia occidentale in Russia, evidenziando la necessità di rafforzare i controlli sulle esportazioni e le misure di conformità.
Quali sono le implicazioni legali per le aziende tecnologiche statunitensi coinvolte nella fornitura di componenti trovati in armi russe?
Le aziende come Intel, AMD e Texas Instruments affrontano cause legali che le accusano di negligenza per non aver impedito che i loro componenti finissero in armi russe utilizzate contro civili ucraini. Queste azioni legali potrebbero comportare significative responsabilità finanziarie e danni alla reputazione, oltre a sollevare questioni sulla necessità di migliorare i controlli sulle esportazioni e la due diligence nella catena di approvvigionamento.