Due lanci falliti in un giorno: la sfida continua per lo spazio
Gli incidenti dei razzi JAXA e Innospace evidenziano la complessità del volo spaziale nonostante i progressi.
Il 22 dicembre ha visto due fallimenti consecutivi di lanci spaziali, sottolineando ancora una volta quanto sia complessa l'impresa di inviare veicoli nello spazio. La prima battuta d'arresto è avvenuta con il lancio del Quasi-Zenith Satellite System (QZS-5) da parte dell'Agenzia Spaziale Giapponese (JAXA) con il razzo H3. Sebbene la prima parte del volo sia proceduta senza intoppi, il secondo stadio non si è riacceso come previsto, impedendo al satellite di raggiungere l'orbita desiderata.
JAXA sta attualmente indagando per identificare il problema e risolverlo in vista dei prossimi lanci. Questo episodio rappresenta il secondo problema consecutivo per il programma H3, indicando sfide tecniche persistenti.
Il secondo fallimento ha coinvolto il razzo Hanbit-Nano della missione Spaceward, gestita dalla società sudcoreana Innospace. Lanciato dal Centro Spaziale di Alcântara in Brasile, il razzo è stato il primo tentativo commerciale orbitale per la Corea del Sud. Tuttavia, poco dopo il lancio, il video ha mostrato un bagliore arancione prima di interrompersi, segnalando un problema significativo. Questo fallimento ha interrotto una missione che trasportava cinque piccoli satelliti destinati a sviluppo tecnologico e raccolta dati ambientali.
Questi incidenti mettono in evidenza la precisione tecnologica richiesta nei lanci spaziali, dove un'anomalia può compromettere un intero progetto. Nonostante le difficoltà, l'esperienza dimostra che con perseveranza e ingegneri qualificati, anche i programmi giapponesi e sudcoreani potranno raggiungere una maggiore affidabilità.
Cosa ha causato il fallimento del lancio del razzo H3 da parte di JAXA il 22 dicembre 2025?
Il fallimento è stato causato da un'anomalia nel secondo stadio del razzo H3, dove la seconda accensione del motore non è avvenuta come previsto, impedendo al satellite Michibiki No. 5 di raggiungere l'orbita desiderata. JAXA ha avviato un'indagine per determinare la causa esatta dell'anomalia.
Qual è l'obiettivo del Quasi-Zenith Satellite System (QZSS) di cui fa parte il satellite Michibiki No. 5?
Il QZSS è progettato per fornire un sistema di navigazione satellitare giapponese che migliora la precisione dei servizi di localizzazione, riducendo la dipendenza dal GPS statunitense. L'obiettivo è avere sette satelliti operativi entro il 2026 e undici entro la fine degli anni 2030.
Quali sono le implicazioni del fallimento del razzo H3 per il programma spaziale giapponese?
Il fallimento rappresenta una battuta d'arresto significativa per le ambizioni spaziali del Giappone, poiché l'H3 è stato sviluppato come sostituto più economico e affidabile del razzo H-2A. Questo incidente potrebbe influenzare la competitività del Giappone nel mercato globale dei lanci spaziali.
Quali sono le sfide tecniche comuni nei lanci spaziali che possono portare a fallimenti?
I lanci spaziali richiedono una precisione estrema, e anomalie come guasti nei motori, problemi di separazione degli stadi o malfunzionamenti nei sistemi di guida possono compromettere l'intera missione. Ogni componente deve funzionare perfettamente per garantire il successo del lancio.
Come influiscono i fallimenti dei lanci spaziali sulle future missioni e sulla fiducia del pubblico?
I fallimenti possono ritardare le future missioni, aumentare i costi e influenzare la fiducia del pubblico e degli investitori. Tuttavia, ogni fallimento fornisce dati preziosi per migliorare la tecnologia e aumentare l'affidabilità dei lanci futuri.
Quali sono le differenze tra i sistemi di navigazione satellitare come il GPS statunitense e il QZSS giapponese?
Il GPS è un sistema globale con una copertura mondiale, mentre il QZSS è progettato per migliorare la precisione della navigazione in Giappone e nelle regioni circostanti, fornendo segnali più stabili e affidabili in aree urbane dense o con terreno montuoso.