Efficienza inaspettata nei data center nonostante la crescita dell'AI
Un report rivela che i data center UK utilizzano meno risorse idriche del previsto, ma la domanda energetica dell'AI resta alta.
L'introduzione di GPT-5 e altre tecnologie avanzate ha sollevato preoccupazioni sull'impatto ambientale, con studi che indicano un consumo energetico sufficiente a fornire energia a 1,5 milioni di case al giorno. Tuttavia, un nuovo report del UK Environment Agency e techUK ha svelato sorprendenti risultati riguardo ai data center in Inghilterra.
Il 51% dei data center ha adottato sistemi di raffreddamento senza acqua e il 64% consuma meno di 10.000 m³ di acqua all'anno, meno di un centro ricreativo medio. Richard Thompson dell'Environment Agency ha sottolineato l'importanza di continuare a ridurre l'uso dell'acqua, adattandosi agli standard in evoluzione per garantire la sostenibilità ambientale.
Nonostante questi progressi, il consumo energetico rimane un problema. Studi hanno dimostrato che la popolarità delle tecnologie AI corrisponde a un aumento del fabbisogno energetico, con aziende come Google che propongono soluzioni di sostenibilità per ridurre l'impatto.
La recente proposta di Google di un approccio "full-stack" mira a tagliare l'uso energetico durante le ore di punta e a migliorare l'efficienza, ma l'energia complessiva utilizzata dall'azienda è raddoppiata negli ultimi quattro anni. Le aziende del settore devono continuare a cercare soluzioni per minimizzare l'impatto ambientale dell'AI, mentre la tecnologia si evolve e diventa parte integrante della vita quotidiana.
Cosa sono i sistemi di raffreddamento senza acqua nei data center?
I sistemi di raffreddamento senza acqua nei data center utilizzano tecnologie che non richiedono l'uso di acqua per dissipare il calore generato dai server. Questi sistemi possono includere il raffreddamento ad aria o l'uso di refrigeranti a circuito chiuso, contribuendo a ridurre il consumo idrico complessivo dei data center.
Qual è l'impatto ambientale del consumo energetico dei data center?
I data center consumano una quantità significativa di energia elettrica, contribuendo alle emissioni di gas serra. Secondo l'Agenzia Internazionale dell'Energia, il consumo globale di elettricità dei data center potrebbe aumentare a circa 1200 TWh entro il 2035, rappresentando una sfida per la sostenibilità ambientale.
Quali misure stanno adottando le aziende per ridurre l'impatto ambientale dei data center?
Le aziende stanno implementando diverse strategie per ridurre l'impatto ambientale dei data center, tra cui l'adozione di sistemi di raffreddamento più efficienti, l'utilizzo di energie rinnovabili e l'ottimizzazione dei processi di calcolo per migliorare l'efficienza energetica complessiva.
Come influisce l'intelligenza artificiale sul consumo energetico dei data center?
L'intelligenza artificiale richiede una potenza di calcolo elevata, aumentando significativamente il consumo energetico dei data center. Si stima che l'implementazione completa dell'IA nei motori di ricerca potrebbe portare a un aumento di 10 volte del loro fabbisogno energetico.
Quali sono le previsioni future sul consumo energetico dei data center?
Le previsioni indicano che il consumo energetico dei data center è destinato a crescere esponenzialmente nei prossimi anni. L'Agenzia Internazionale dell'Energia prevede che, entro il 2030, il consumo energetico dei data center più che raddoppierà, raggiungendo circa 945 TWh, un valore paragonabile all'attuale consumo elettrico dell'intero Giappone.
Quali sono le implicazioni dell'aumento del consumo energetico dei data center per le reti elettriche?
L'aumento del consumo energetico dei data center pone sfide significative per le reti elettriche, richiedendo investimenti sostanziali per aggiornare le infrastrutture di distribuzione e trasmissione. In Europa, ad esempio, si prevedono investimenti di €800 miliardi per aggiornare le reti elettriche e €850 miliardi per progetti di energia rinnovabile.