EGPU nel 2025: un compromesso ancora valido?
Le eGPU offrono performance desktop, ma il loro valore è sempre meno chiaro con l'evoluzione dei laptop e delle tecnologie cloud.
Le eGPU (external GPU) rappresentano da tempo una soluzione intrigante per chi cerca portabilità e performance da desktop. Tuttavia, con l'avanzare delle GPU nei laptop e il crescente utilizzo delle NPU per i carichi di lavoro di IA, il loro ruolo nel 2025 appare meno definito.
Per chi utilizza ultrabook leggeri, le eGPU rimangono un'opzione per migliorare drasticamente le capacità grafiche. Thunderbolt 5 e Oculink offrono una maggiore larghezza di banda, riducendo alcuni colli di bottiglia storici. Tuttavia, le limitazioni non sono scomparse del tutto. Il nuovo Core X V2 di Razer, ad esempio, sfrutta Thunderbolt 5 per velocità fino a 120 Gbps, ma esclude l'alimentatore interno e le porte I/O, aumentando i costi e complicando l'utilizzo.
Le prestazioni delle eGPU restano inferiori rispetto a una GPU interna, con test che mostrano una riduzione di circa il 25% delle performance rispetto a configurazioni desktop. Sebbene le eGPU possano migliorare le grafiche in laptop di fascia media, i costi elevati e la complessità dei setup le rendono meno appetibili.
In un contesto dove i laptop sono sempre più potenti e i servizi di gaming cloud come Nvidia GeForce Now guadagnano terreno, le eGPU si configurano come una soluzione di nicchia. Rimangono utili per chi possiede già componenti compatibili, ma con compromessi in termini di costo e portabilità.
Cosa sono le eGPU e come funzionano?
Le eGPU (external GPU) sono unità di elaborazione grafica esterne che si collegano a un computer, solitamente un laptop, per migliorarne le prestazioni grafiche. Si connettono tramite interfacce ad alta velocità come Thunderbolt 5 o Oculink, permettendo di utilizzare schede grafiche desktop su dispositivi portatili.
Quali sono le principali novità del Razer Core X V2 rispetto ai modelli precedenti?
Il Razer Core X V2 introduce la connettività Thunderbolt 5, supporta GPU full-size fino a 4 slot e offre una potenza di ricarica fino a 140 W. Tuttavia, non include un alimentatore interno né porte I/O aggiuntive, richiedendo l'acquisto separato di un alimentatore ATX e di un dock Thunderbolt 5 per espandere la connettività.
Quali sono le limitazioni delle eGPU rispetto alle GPU interne?
Le eGPU tendono a offrire prestazioni inferiori rispetto alle GPU interne, con una riduzione delle performance di circa il 25% rispetto a configurazioni desktop. Inoltre, i costi elevati e la complessità dei setup possono renderle meno appetibili per alcuni utenti.
Come si confronta il Razer Core X V2 con il modello Core X V1?
Il Core X V2 offre connettività Thunderbolt 5 e supporto per GPU più grandi, ma manca di alcune caratteristiche presenti nel Core X V1, come l'alimentatore integrato e porte I/O aggiuntive. Inoltre, il V2 ha un costo iniziale più elevato e richiede l'acquisto separato di un alimentatore ATX.
Quali sono le alternative alle eGPU per migliorare le prestazioni grafiche dei laptop?
Oltre alle eGPU, gli utenti possono considerare l'utilizzo di servizi di cloud gaming come Nvidia GeForce Now, che permettono di giocare a titoli AAA in streaming senza la necessità di hardware potente. Inoltre, l'acquisto di laptop con GPU interne più potenti o l'aggiornamento dei componenti interni, quando possibile, sono opzioni valide.
Quali sono le implicazioni dell'integrazione di Nvidia GeForce Now su dispositivi come Steam Deck e Apple Vision Pro?
L'integrazione di Nvidia GeForce Now su dispositivi come Steam Deck e Apple Vision Pro amplia le possibilità di gioco, permettendo agli utenti di accedere a una vasta libreria di giochi in streaming con prestazioni elevate. Questo trasforma dispositivi portatili e di realtà aumentata in potenti piattaforme di gioco, migliorando l'esperienza utente e la versatilità di questi dispositivi.
