Goodram lancia SSD DC25F per il raffreddamento a immersione
Il nuovo SSD da 123TB di Goodram è pronto per il futuro del raffreddamento a immersione nei data center.
La Goodram Enterprise ha presentato un nuovo SSD da 123TB, il DC25F QLC, progettato per il raffreddamento a immersione. Questo approccio di raffreddamento potrebbe diventare una soluzione chiave per gestire il calore generato nei data center moderni, dove le GPU e CPU avanzate richiedono tecnologie sempre più sofisticate per il controllo termico.
Il DC25F non è l'SSD più grande del mondo, ma è tra i primi ad offrire supporto nativo per il raffreddamento a immersione. Offre velocità di lettura sequenziale fino a 14,600 MB/s e scrittura sequenziale fino a 3,200 MB/s. Inoltre, è dotato di una resistenza notevole grazie all'uso di QLC NAND flash, raggiungendo una capacità di 123TB.
Goodram ha testato i suoi SSD in fluidi dielettrici come il Shell S5X e il Chevron Synfluid PAO 4, garantendo la compatibilità e la durata nel tempo. Sebbene il raffreddamento a immersione non sia una novità, Goodram punta a rendere questa tecnologia più accessibile e integrata nei data center di prossima generazione.
Questo tipo di raffreddamento è particolarmente utile per infrastrutture che devono gestire il crescente calore senza aumentare i costi energetici, offrendo una prospettiva di adattamento futura per i centri dati.
Cosa significa che l'SSD Goodram DC25F QLC supporta nativamente il raffreddamento a immersione?
Significa che l'SSD è progettato per funzionare efficacemente quando immerso in fluidi dielettrici, garantendo prestazioni ottimali e durata nel tempo senza necessità di modifiche o adattamenti.
Quali sono le specifiche tecniche principali dell'SSD Goodram DC25F QLC da 123TB?
L'SSD offre una capacità di 123TB, velocità di lettura sequenziale fino a 14.600 MB/s e scrittura sequenziale fino a 3.200 MB/s, utilizzando memoria QLC NAND.
Quali fluidi dielettrici sono compatibili con l'SSD Goodram DC25F QLC?
Goodram ha testato l'SSD con fluidi dielettrici come Shell S5X e Chevron Synfluid PAO 4, garantendo compatibilità e durata nel tempo.
Quali sono i vantaggi del raffreddamento a immersione nei data center?
Il raffreddamento a immersione riduce il consumo energetico eliminando componenti di raffreddamento ad aria, consente una maggiore densità di elaborazione e prolunga la durata dell'hardware grazie alla riduzione delle vibrazioni e delle variazioni di temperatura.
Come si confronta il raffreddamento a immersione con altri metodi di raffreddamento per data center?
Il raffreddamento a immersione offre un'efficienza energetica superiore, riduce lo spazio necessario e aumenta la densità dei rack rispetto ai metodi tradizionali ad aria, rendendolo ideale per applicazioni ad alta densità come l'IA e il machine learning.
Quali sono le prospettive future per il raffreddamento a immersione nei data center?
Con l'aumento delle esigenze di calcolo e la necessità di soluzioni energeticamente efficienti, il raffreddamento a immersione sta diventando una tecnologia chiave per i data center moderni, con una crescita prevista significativa nel prossimo futuro.