L'unità è portatile e comodamente trasportabile, con uno schermo LCD a colori e pulsanti per l'input. Il case è stato progettato da Abe appositamente per il progetto e stampato in 3D per adattarsi a tutta l'hardware, che include una PCB personalizzata. La PCB è progettata in modo che il Raspberry Pi Pico sia saldato in superficie su di essa. Il Pico ha castellazioni su ciascun pin GPIO. Utilizzando la miglior saldatrice e stazione saldante è possibile fondere la saldatura nelle castellazioni, collegando il Pico alla PCB e realizzando le connessioni necessarie. Questo riduce l'altezza e i livelli di plastica stampata in 3D.
Interfaccia utente e funzionalitÃ
Il case stampabile in 3D è stato progettato in Tinkercad e assomiglia a un piccolo robot vestito con uno smoking. Viene fornito in tre parti, tenute insieme con una combinazione di attrito e viti. Ha un telaio incassato per montare lo schermo LCD dietro insieme alla PCB personalizzata e al Pico. Sulla parte anteriore ci sono pulsanti che ti consentono di interagire con l'interfaccia e lanciare i tiri dei dadi. Da questa interfaccia possiamo anche cambiare il numero di facce su un dado, utile quando passiamo da un D6 a un D20. L'interfaccia utente è fantastica, un modo chiaro e semplice per lanciare i tuoi dadi.
Codice e alimentazione
Per scrivere il codice del progetto, Abe ha scelto C/C++. C/C++ su microcontrollori è vicino al metallo nudo e offre un aumento di velocità rispetto ad altri linguaggi, come MicroPython. Abe ha utilizzato una sonda Raspberry Pi Pico per flashare il Pico mentre era all'interno del case. Collegandosi tramite i pin di debug, Abe non ha dovuto aprire il case per flashare il nuovo codice. Una batteria LiPo viene utilizzata per alimentare il dispositivo, e dal video sembra che venga utilizzato un Adafruit Powerboost per caricare la cella e fornire energia all'unità tramite una connessione USB C.