Intel annulla parte della linea Xeon Diamond Rapids
Intel si concentra sui processori a 16 canali, eliminando le versioni a 8 canali dalla linea Xeon 7.
Intel ha deciso di annullare la produzione della versione a 8 canali della sua prossima linea di processori Diamond Rapids Xeon, optando per una strategia focalizzata esclusivamente sui modelli a 16 canali. Un portavoce di Intel ha confermato che questo cambiamento mira a semplificare la piattaforma Diamond Rapids e a massimizzare i benefici dei processori a 16 canali per supportare una gamma diversificata di clienti e applicazioni.
Le attuali CPU server Granite Rapids di Intel e la linea EPYC Turin di AMD, limitate a 12 canali di memoria, saranno entrambe aggiornate a 16 canali con i prodotti di prossima generazione. Il passaggio esclusivo ai 16 canali promette un miglioramento significativo delle prestazioni, con un'ampiezza di banda di memoria prevista fino a 1,6 TB/s, rispetto agli attuali circa 844 GB/s.
Questi miglioramenti sono attribuiti non solo all'aumento dei canali DDR5, ma anche all'integrazione della seconda generazione di MRDIMM, che aumenterà la velocità massima della memoria a 12.800 MT/s. I nuovi processori Xeon 7 utilizzeranno il socket LGA9324 e offriranno fino a 192 core distribuiti su quattro tile di calcolo a 48 core ciascuno.
La mossa di Intel arriva in un momento di concorrenza serrata con AMD, la cui prossima linea EPYC Venice potrebbe includere fino a 256 core basati sulla microarchitettura Zen 6 a 2nm, potenzialmente superando Intel nel conteggio dei core sui server.
Cosa ha portato Intel a cancellare la versione a 8 canali dei processori Diamond Rapids Xeon?
Intel ha deciso di annullare la produzione della versione a 8 canali dei processori Diamond Rapids Xeon per semplificare la piattaforma e massimizzare i benefici dei modelli a 16 canali, che offrono una maggiore larghezza di banda della memoria e migliori prestazioni complessive.
Quali sono le principali caratteristiche dei processori Diamond Rapids Xeon a 16 canali?
I processori Diamond Rapids Xeon a 16 canali supportano fino a 192 core basati sull'architettura Panther Cove, utilizzano il socket LGA9324 e offrono una larghezza di banda di memoria fino a 1,6 TB/s grazie all'integrazione della seconda generazione di MRDIMM con velocità fino a 12.800 MT/s.
Come si confrontano i processori Diamond Rapids Xeon con la linea EPYC Venice di AMD?
I processori Diamond Rapids Xeon di Intel, con fino a 192 core e supporto per 16 canali di memoria, competono direttamente con la prossima linea EPYC Venice di AMD, che potrebbe includere fino a 256 core basati sulla microarchitettura Zen 6 a 2nm, potenzialmente superando Intel nel conteggio dei core sui server.
Cos'è la tecnologia MRDIMM e come migliora le prestazioni dei processori?
La tecnologia MRDIMM
Quali sono le implicazioni dell'aumento del numero di core nei processori server?
L'aumento del numero di core nei processori server consente di gestire un maggior numero di thread simultaneamente, migliorando le prestazioni in applicazioni multi-threaded e aumentando l'efficienza nei carichi di lavoro intensivi, come l'intelligenza artificiale e l'analisi dei dati.
In che modo il passaggio a 16 canali di memoria influisce sul consumo energetico dei server?
Il passaggio a 16 canali di memoria aumenta la larghezza di banda e le prestazioni, ma può anche incrementare il consumo energetico complessivo del sistema, richiedendo soluzioni di raffreddamento più efficienti e una gestione energetica ottimizzata per mantenere l'efficienza operativa.