La Dark Energy Camera cattura la splendida globula 'Mano di Dio'
Una nuova immagine straordinaria mostra una struttura insolitamente formata nella Nebulosa di Gum chiamata globula cometaria
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La Dark Energy Camera cattura la splendida globula 'Mano di Dio' nella Nebulosa di Gum. Un'immagine mozzafiato mostra una struttura insolitamente formata, illuminata dalle stelle calde e massicce della nebulosa. Chiamata 'Mano di Dio', la globula cometaria ha una testa enorme e una lunga coda, simile a una cometa. Gli scienziati stanno ancora cercando di capire come si formano queste globule cometarie, ma si sa che sono presenti in gran numero nella nebulosa di Gum.
Una nuova immagine straordinaria della Dark Energy Camera (DECam) mostra le strutture luminose della Nebulosa di Gum illuminate dalle calde e massive stelle sparse in questa nube di polvere e gas. Situata a 1.300 anni luce di distanza nella costellazione di Puppis, questa immagine mette in evidenza una struttura insolitamente formata nella nebulosa che sembra una mano che si protende nello spazio. Chiamata 'Mano di Dio', la struttura è un tipo di oggetto chiamato globula cometaria.
Le globule cometarie
Una globula cometaria è una particolarmente densa nube di polvere e gas con una forma insolita simile a quella di una cometa. Tendono ad avere una testa compatta, con una lunga coda che si estende, come le comete da cui prendono il nome. Ma mentre le comete sono fatte di roccia e ghiaccio, e hanno code dovute alla sublimazione del ghiaccio mentre la cometa si avvicina a una stella calda, le globule cometarie ottengono le loro code attraverso un processo diverso. Sono anche molto, molto più grandi. In questo caso, la globula Mano di Dio ha una testa enorme larga 1,5 anni luce e una coda lunga otto anni luce.
CG 4 e le globule Bok
Tecnicamente conosciuta come CG 4, questa globula cometaria è in realtà di dimensioni relativamente contenute per far parte di un gruppo chiamato globule Bok. Le dimensioni (relativamente) ridotte rispetto a intere nebulose o galassie rendono le globule difficili da individuare, poiché tendono ad essere piuttosto deboli. 'Con il suo speciale filtro all'idrogeno-alfa, DECam può rilevare il debole bagliore rosso dell'idrogeno ionizzato presente all'interno della testa di CG 4 e intorno al suo bordo esterno', spiega NOIRLab. 'Questo bagliore è prodotto quando l'idrogeno viene eccitato dopo essere stato bombardato dalla radiazione delle vicine calde e massive stelle'.
Processi di formazione
Gli scienziati stanno ancora cercando di capire quali processi creino le globule cometarie, ma hanno notato che ce ne sono molte all'interno di questa nebulosa in particolare. I ricercatori pensano che potrebbero essere state formate dopo aver iniziato la loro vita come nebulose sferiche. Sono poi state disturbate dalla supernova che ha creato la Nebulosa di Gum. Oppure potrebbero essere plasmate dai venti e dalla radiazione delle vicine stelle calde.
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