Le nuove SSD abilitate all'IA di IBM identificano ed eradicano il ransomware in meno di un minuto
Rilevare, segnalare e reagire in meno di un minuto
IBM ha rilasciato nuovi SSD abilitati all'IA in grado di individuare ed eradicare ransomware in meno di un minuto. La tecnologia FCM4 utilizza l'intelligenza artificiale per rilevare minacce come il ransomware in tempo reale, offrendo una protezione avanzata per utenti aziendali e professionali. Integrando FCM con il software Storage Defender di IBM, è possibile sfruttare operazioni di rilevamento e ripristino dei dati supportate dall'IA sia sul lato software che hardware. Questa soluzione mira a garantire una maggiore sicurezza e velocità nella gestione delle minacce informatiche.
Ieri, IBM ha rilasciato un post sul blog dettagliando la sua tecnologia per la protezione migliorata dall'IA contro il malware, incluso il ransomware, sulle sue SSD, la quarta generazione della tecnologia FlashCore Module (FCM) di IBM. Come dettagliato da loro, l'ultima revisione di FCM (FCM4) ora supporta l'intelligenza artificiale, ma applicata allo scopo di rilevare e rispondere alle minacce alla sicurezza informatica man mano che sorgono.
Le generazioni precedenti di FCM sono già in grado di scansionare tutti i dati in arrivo senza influenzare le prestazioni, ma mancano delle funzionalità avanzate dell'IA. FCM4 monitora le statistiche per ogni singola operazione I/O e utilizza il machine learning per rilevare minacce come il ransomware in meno di un minuto.
Questo approccio da parte di IBM si unisce ad altri SSD di auto-protezione. Ad esempio quelli prodotti da Cigent e Phison e ad altri metodi di protezione hardware più intensivi sul piano delle prestazioni.
Focalizzandosi sulle soluzioni di IBM, parliamo di più che solo rilevamento delle minacce. Misurando parametri dei dati come compressibilità , casualità ed entropia, il software IBM Storage Insights può avvisare gli utenti di un'anomalia. La tecnologia FCM4 raccoglie dati IO in tempo reale utilizzati dai modelli di machine learning per determinare una minaccia. Integrando FCM con il software IBM Storage Defender, IBM può sfruttare la rilevazione AI e le operazioni di recupero dati sia sul lato software che sul lato hardware. Minacce rilevate.
Ovviamente, sfruttare al massimo queste tecnologie e le loro varie funzionalità di backup, ripristino e protezione è attualmente limitato alle applicazioni di fascia alta. Mentre le SSD di uso quotidiano potrebbero un giorno beneficiare di una protezione simile, la tecnologia FCM di IBM e il relativo software sono mirati esclusivamente agli utenti enterprise e professionali, in particolare a coloro che devono gestire informazioni ad alta sensibilità o riservate.
Incrementando notevolmente la velocità con cui il ransomware e altre attività dannose possono essere rilevate, rimosse e riparate dallo storage, IBM ha dimostrato che l'IA basata sul machine learning può effettivamente essere la scelta ideale per alcuni carichi di lavoro.
Mentre etica e morale di 'IA generativa' nell'arte, nella musica e nella letteratura sono giustamente oggetto di dibattito, l'uso dell'IA in questa applicazione significa una migliore sicurezza per gli utenti enterprise. Anche i professionisti della sicurezza IT più esperti avrebbero difficoltà a rilevare e invertire un attacco ransomware entro un solo minuto, ma un compito del genere potrebbe essere perfetto per questi modelli di machine learning in continua evoluzione.