Microsoft sviluppatore dimostra .NET sul NES - consegna .NES
Come? Perché? Come!? PERCHÉ!?
Microsoft ha dimostrato il funzionamento di .NET sul NES del 1986, dimostrando la sua capacità limitata rispetto ai moderni dispositivi. L'implementazione è stata fatta per motivi di apprendimento e per divertimento, anche se attualmente può eseguire solo semplici demo. Alcune componenti di .NET sono state eliminate per farlo funzionare sul NES, ma dimostra che vecchia tecnologia può ancora essere utile in modi sorprendenti.
Un'impresa tecnologica senza precedenti
Un esperto sviluppatore di Microsoft ha dimostrato la possibilità di eseguire il framework .NET su un Nintendo Entertainment System del 1986. Questo incredibile exploit ha catturato l'attenzione della comunità tech, soprattutto di coloro che apprezzano il retrocomputing e le sfide tecnologiche estreme.
Prima di addentrarci nei dettagli di questa impresa, è importante sottolineare la potenza di calcolo del mitico Nintendo Entertainment System per l'epoca in cui è stato rilasciato. L'NES vantava un processore a 8 bit che operava a 1,78 MHz, con 2 Kilobytes di RAM e allocazione di VRAM. Un livello di prestazioni che, seppur notevole per l'epoca, è palesemente inferiore rispetto a un normale PC Windows 95.
Le motivazioni dietro questo progetto
Ma perché qualcuno avrebbe voluto realizzare una simile impresa? Le ragioni sono molteplici e vanno dalla sperimentazione della conversione di MSIL in assembly 6502, all'esperienza di sviluppo di API e .NET, fino ad arrivare al semplice desiderio di fare un 'Nerd Flex'. Tuttavia, bisogna ammettere che, al momento, l'esecuzione di .NET sul NES è limitata a demo di base come Hello World, senza ancora la possibilità di eseguire giochi.
Nonostante le limitazioni hardware, l'implementazione di .NET sul NES è un risultato sorprendente. Diverse componenti di .NET sono state eliminate per adattarsi all'hardware limitato del NES, ma la semplice possibilità di far funzionare il framework su una console così datata è un successo tecnologico.
Il valore del riciclo tecnologico
Questo progetto ci ricorda che anche l'hardware più vecchio può ancora essere sfruttato in modi sorprendenti. Che sia per giocare ai vecchi giochi o per creare nuovi titoli che mantengano in vita l'hardware obsoleto, l'importante è continuare a esplorare le potenzialità delle tecnologie passate.
Personalmente, l'autore ammette che il suo progetto preferito rimane il porting di giochi N64 su PC con ray-tracing e FPS illimitati, un modo per preservare il software anziché l'hardware.