Nuove soluzioni per trasferimenti dati tra Android e iPhone
Apple e Google collaborano per semplificare il passaggio tra iPhone e dispositivi Android con nuove funzionalità.
Il passaggio da iPhone ad Android e viceversa è sempre stato un processo complicato e dispendioso in termini di tempo, spesso con dati mancanti e trasferimenti incompleti. Tuttavia, Apple e Google hanno unito le forze per rendere questa migrazione più semplice.
All'inizio di quest'anno, Apple ha introdotto il suo AppMigrationKit, un framework progettato per facilitare il trasferimento di dati tra app su iPhone e telefoni Android. Ora, Google ha risposto con una soluzione simile nel suo ultimo rilascio Android Canary per ottimizzare i trasferimenti tra dispositivi Android e iOS.
Secondo 9to5Google, la versione Android Canary 2512 include questa nuova soluzione di migrazione, sebbene il progetto sia ancora in fase di sviluppo. Google e Apple hanno confermato che il nuovo metodo di trasferimento sarà disponibile durante la configurazione del dispositivo, anche se i dettagli del funzionamento rimangono vaghi.
Android Authority segnala la presenza di un nuovo pulsante "Copy data" all'interno dell'opzione Pair with iPhone or iPad nei settaggi dei servizi Google, che avvia il nuovo trasferimento dati wireless con un ID sessione unico e un passcode.
Anche se il lancio ufficiale è ancora da definire, questa soluzione promette di ridurre le difficoltà nel passaggio tra iOS e Android, offrendo la possibilità di migrare facilmente senza perdere dati.
Cos'è l'AppMigrationKit e qual è il suo scopo principale?
L'AppMigrationKit è un framework introdotto da Apple in iOS 26.1 beta, progettato per facilitare il trasferimento dei dati delle app tra dispositivi iOS e piattaforme non Apple, come Android. Il suo obiettivo principale è consentire agli sviluppatori di integrare nei loro sistemi la possibilità di esportare e importare dati delle app, rendendo il passaggio tra diverse piattaforme più fluido e senza perdita di dati.
Quali tipi di dati possono essere trasferiti utilizzando l'AppMigrationKit?
L'AppMigrationKit consente il trasferimento dei dati locali delle app, come impostazioni, preferenze e file salvati sul dispositivo. Tuttavia, non gestisce direttamente i dati memorizzati nel cloud; questi devono essere sincronizzati separatamente dopo il completamento della migrazione.
Come possono gli sviluppatori integrare l'AppMigrationKit nelle loro applicazioni?
Gli sviluppatori devono creare un'estensione dell'app che conformi al protocollo 'AppMigrationExtension' e almeno a uno dei suoi sottoprotocolli, specificando se l'app supporterà l'importazione, l'esportazione o entrambe le operazioni di trasferimento dei dati.
Quali sono le differenze tra l'AppMigrationKit e le soluzioni di trasferimento dati esistenti?
A differenza di strumenti come 'Passa a iOS' o 'Move to Android', che si concentrano principalmente sul trasferimento di contatti, foto e messaggi, l'AppMigrationKit permette il trasferimento dei dati specifici delle app, come impostazioni e file salvati, offrendo un'esperienza di migrazione più completa e personalizzata.
Quando sarà disponibile l'AppMigrationKit per gli utenti finali?
L'AppMigrationKit è attualmente in fase beta con iOS 26.1. Sebbene non sia stata annunciata una data di rilascio ufficiale, la pubblicazione della documentazione suggerisce che il framework potrebbe essere reso disponibile al pubblico nel prossimo futuro.
Quali sono i requisiti per gli sviluppatori che desiderano integrare l'AppMigrationKit nelle loro app?
Gli sviluppatori devono creare un'estensione dell'app che conformi al protocollo 'AppMigrationExtension' e almeno a uno dei suoi sottoprotocolli, specificando se l'app supporterà l'importazione, l'esportazione o entrambe le operazioni di trasferimento dei dati.