Nuovi processori AMD Zen 5 Strix Point avvistati - Note sulle patch di Linux suggeriscono fino a 64 modelli
Il kernel Linux riconosce ora quattro nuovi intervalli di modelli AMD Zen 5
Il kernel Linux riconosce quattro nuovi intervalli di modelli AMD Zen 5, suggerendo fino a 64 modelli. Le patch del kernel Linux "x86/urgent" si riferiscono alle CPU della Famiglia 26 di AMD, con possibili miglioramenti nelle prestazioni dell'IA e dell'iGPU grazie a XDNA 2 e RDNA 3+. Le patch non rivelano molto di nuovo su Zen 5, ma indicano che AMD sta preparando diverse opzioni per il futuro, con potenziali modelli per design APU su misura e grafica integrata più potente.
Preparativi per l'arrivo di AMD Zen 5
La piattaforma AMD Zen 5 continua a vedere le basi preparate per il suo imminente arrivo su Linux, ora sotto forma di patch del kernel Linux 'x86/urgent' che affrontano quattro intervalli numerici delle CPU della Famiglia 26 di AMD, alias CPU Zen 5. Questi intervalli, come confermato da Phoronix, vanno da 0-15, 32-47, 64-79 e infine 112-127. Ogni numero potrebbe teoricamente corrispondere alla propria CPU o intervallo di CPU (ad esempio Strix Point per i dispositivi mobili, Granite Ridge per i desktop), anche se l'esistenza di CPU pre-release, CPU solo per lo sviluppo, ecc., significa che non tutte queste saranno rilasciate - e alcune potrebbero non essere mai utilizzate.
Speculazioni sull'arrivo imminente di Zen 5
Il momento di queste patch, in prossimità dei risultati di Geekbench di Zen 5 Strix Point scoperti ieri su Twitter, aggiunge ulteriore combustibile alle speculazioni che Zen 5 potrebbe arrivare prima del previsto. Abbiamo anche riportato in precedenza gli aggiornamenti relativi a Zen 5 riguardanti il compilatore GCC di Linux e il driver PMC. Sfortunatamente, oltre alla conoscenza degli intervalli di numeri di modello, le ultime patch di Linux non ci insegnano davvero nulla di nuovo su Zen 5 o sulle sue future CPU.
Aspettative per le prestazioni AI e iGPU
Basandoci sulle informazioni che abbiamo, possiamo aspettarci significativi miglioramenti nelle prestazioni AI e nelle prestazioni iGPU grazie a XDNA 2 e RDNA 3+, rispettivamente. Si prevede che XDNA 2 offra oltre 70 TOPS nelle prestazioni AI, quasi il doppio del requisito di 40 TOPS per i 'PC AI di prossima generazione'. Non sappiamo ancora cosa aspettarci dai miglioramenti di RDNA 3+, ma il track record di AMD ha mantenuto RDNA 3 al vertice del mercato iGPU nonostante la concorrenza di Intel, quindi AMD sembra ancora forte in questo settore.
In ogni caso, le ultime patch del kernel Linux di Zen 5 almeno indicano che AMD vuole avere molto spazio di manovra.
Potenzialità dei 64 modelli di CPU Zen 5
In totale, ora sono stati inseriti nel codice 64 potenziali numeri di modelli di CPU Zen 5 (16 per 4 intervalli) per tener conto dello sviluppo e/o dei futuri rilasci. Questo sembra essere molto spazio per sperimentare con design di APU su misura per dispositivi portatili, grafica integrata più potente per desktop e altro ancora. Altre indiscrezioni indicano che le CPU mobili Strix Point di AMD adotteranno anche i core Zen 5C.