OpenAI valuta watermarking per le immagini di ChatGPT
Una nuova funzione di watermarking potrebbe essere introdotta per le immagini generate dagli utenti gratuiti di ChatGPT.
OpenAI potrebbe introdurre una funzione di watermarking per le immagini generate tramite ChatGPT, ma solo per gli utenti gratuiti. Questa novità è emersa grazie a un'analisi del codice presente nella versione Android dell'applicazione, che include un riferimento denominato image_gen_watermark_for_free.
OpenAI ha già esplorato l'idea di applicare watermark a contenuti generati dall'intelligenza artificiale, sebbene in passato abbia deciso di non implementare questa funzione per i testi. La decisione ha suscitato critiche, poiché un watermark potrebbe aiutare a contenere la diffusione impropria di contenuti AI.
Per gli utenti gratuiti, il watermarking potrebbe rivelarsi una scelta strategica per incentivare l'upgrade a un abbonamento a pagamento. Tuttavia, rimangono dubbi su come verrebbe percepito il watermarking, specialmente se la qualità delle immagini non ne risulterà compromessa. Un'opzione potrebbe essere l'utilizzo invisibile, simile al sistema di watermarking di Google, che modifica i pixel per una rilevazione automatica senza alterare la visibilità umana.
Attualmente, non vi sono dettagli ufficiali su questa possibile funzione e non è detto che sarà effettivamente rilasciata. Sarà interessante osservare la reazione degli utenti e se il CEO Sam Altman deciderà di commentare la questione.
