Rainbow Six Siege attaccato da hacker: server offline
Ubisoft disabilita i server di Rainbow Six Siege a seguito di un massiccio attacco hacker che distribuisce crediti e skin esclusive.
Rainbow Six Siege è stato temporaneamente reso completamente offline da Ubisoft a causa di un attacco hacker senza precedenti. L'incidente, confermato dalla società sui social, ha causato un'interruzione imprevista del servizio su tutte le piattaforme.
I giocatori hanno riportato di aver ricevuto miliardi di R6 credits e Renown, oltre a skin esclusive solitamente riservate agli sviluppatori. Ci sono anche segnalazioni di ban e sban casuali, coinvolgendo sia utenti comuni che profili di alto profilo, inclusi streamer.
L'entità dell'attacco suggerisce una violazione di vasta scala, con Ubisoft che sembra aver perso il controllo del back-end del gioco. La società non ha ancora rilasciato dettagli sull'accaduto, ma ha consigliato ai giocatori di rimanere offline mentre lavorano per risolvere il problema.
Gli esperti raccomandano a chiunque abbia un account Ubisoft, specialmente collegato a Rainbow Six Siege, di cambiare e aggiornare le password come misura precauzionale. Questo evento, uno dei primi del genere, ricorda i grandi hack del passato come quello del 2011 al PSN.
Cosa è successo a Rainbow Six Siege il 27 dicembre 2025?
Il 27 dicembre 2025, Rainbow Six Siege ha subito un attacco hacker su larga scala che ha portato all'assegnazione di miliardi di crediti R6 e Renown ai giocatori, oltre a skin esclusive riservate agli sviluppatori. Inoltre, sono stati segnalati ban e sban casuali di account, inclusi quelli di streamer e utenti di alto profilo. Ubisoft ha temporaneamente chiuso i server per affrontare l'incidente.
Cosa ha fatto Ubisoft per risolvere l'attacco hacker?
Ubisoft ha chiuso temporaneamente i server di Rainbow Six Siege e il marketplace per concentrarsi sulla risoluzione del problema. Ha annunciato un rollback di tutte le transazioni effettuate dopo le 11:00 UTC del 27 dicembre, assicurando che nessun giocatore sarà bannato per aver speso i crediti ricevuti durante l'attacco.
I miei dati personali sono stati compromessi durante l'attacco?
Al momento, Ubisoft non ha rilasciato dichiarazioni specifiche riguardo alla compromissione dei dati personali degli utenti. Tuttavia, l'attacco sembra essersi concentrato sull'economia di gioco e sui servizi di backend. È consigliabile cambiare e aggiornare le password come misura precauzionale.
Quali misure preventive posso adottare per proteggere il mio account Ubisoft?
Per proteggere il tuo account Ubisoft, è consigliabile attivare l'autenticazione a due fattori (2FA), utilizzare una password complessa e aggiornarla regolarmente. Inoltre, evita di condividere le tue credenziali e monitora eventuali attività sospette sul tuo account.
Come posso riconoscere se il mio account è stato compromesso?
Segnali di un account compromesso includono accessi non autorizzati, modifiche alle informazioni dell'account senza il tuo consenso, acquisti non riconosciuti o ricezione di crediti e oggetti di gioco non richiesti. Se noti tali attività, contatta immediatamente il supporto Ubisoft.
Quali sono stati gli attacchi hacker più significativi nel settore dei videogiochi?
Oltre all'attacco a Rainbow Six Siege, uno degli attacchi più significativi nel settore dei videogiochi è stato quello al PlayStation Network (PSN) nel 2011, che ha compromesso i dati personali di milioni di utenti e ha portato alla chiusura del servizio per diverse settimane.