Samsung Galaxy S26: niente upgrade fotocamera, ecco perché
Il Galaxy S26 manterrà la fotocamera del modello precedente a causa di costi e strategie di mercato.
Il prossimo Samsung Galaxy S26 potrebbe deludere chi si aspettava un aggiornamento delle componenti della fotocamera. Secondo un rapporto dalla Corea del Sud, il modello base del Galaxy S26 conserverà l'hardware fotografico del Galaxy S25, contrariamente ai piani iniziali.
La decisione è influenzata da diversi fattori: l'aumento dei costi dei semiconduttori e della memoria, una domanda inferiore alle attese per il modello S25 Edge e la competizione con altri telefoni sul mercato. In particolare, la scelta di Apple di non aumentare il prezzo del suo iPhone 17 ha spinto Samsung a evitare rincari per il Galaxy S26, mantenendo i costi stabili grazie al riutilizzo degli stessi sensori.
Le migliorie alla fotocamera del Galaxy S26 si concentreranno quindi sugli enhancement software resi possibili dal chipset Exynos 2600, piuttosto che su nuovi sensori. La scelta di abbandonare l'upgrade hardware è stata presa all'ultimo momento, rallentando la produzione di massa del dispositivo.
Attualmente, solo il Galaxy S26 Ultra ha iniziato la produzione di massa, mentre il Galaxy S26 e il modello Plus partiranno alla fine di gennaio 2026. Questo potrebbe spiegare i rumor su un possibile ritardo nel lancio, tradizionalmente previsto per gennaio.
Perché il Samsung Galaxy S26 manterrà l'hardware fotografico del Galaxy S25?
Il Samsung Galaxy S26 manterrà l'hardware fotografico del Galaxy S25 a causa dell'aumento dei costi dei semiconduttori e della memoria, della domanda inferiore alle attese per il modello S25 Edge e della competizione con altri telefoni sul mercato. Inoltre, la decisione di Apple di non aumentare il prezzo del suo iPhone 17 ha spinto Samsung a evitare rincari per il Galaxy S26, mantenendo i costi stabili grazie al riutilizzo degli stessi sensori.
Quali miglioramenti alla fotocamera sono previsti per il Galaxy S26?
Le migliorie alla fotocamera del Galaxy S26 si concentreranno sugli enhancement software resi possibili dal chipset Exynos 2600, piuttosto che su nuovi sensori. L'ISP del nuovo processore supporta sensori fino a 320MP, scatti burst a 30 RAW da 108MP al secondo e video 8K a 60FPS, con elaborazione RAW a 14-bit per HDR superiore. Inoltre, l'intelligenza artificiale permea l'intero pipeline fotografico, offrendo funzionalità avanzate come segmentazione automatica della scena, super-resolution zoom e curve tonali per-oggetto.
Quando è prevista la produzione di massa e il lancio del Galaxy S26?
Attualmente, solo il Galaxy S26 Ultra ha iniziato la produzione di massa, mentre il Galaxy S26 e il modello Plus partiranno alla fine di gennaio 2026. Questo potrebbe spiegare i rumor su un possibile ritardo nel lancio, tradizionalmente previsto per gennaio. Secondo alcune fonti, il lancio potrebbe avvenire a marzo 2026.
Quali sono le specifiche del chipset Exynos 2600 che equipaggerà il Galaxy S26?
Il chipset Exynos 2600, che equipaggerà il Galaxy S26, è prodotto con processo litografico a 2 nm e integra un ISP avanzato che supporta sensori fino a 320MP, scatti burst a 30 RAW da 108MP al secondo e video 8K a 60FPS. Inoltre, offre un'elaborazione RAW a 14-bit per HDR superiore e un'efficienza energetica migliorata del 30% rispetto all'Exynos 2400.
Quali sono le novità riguardanti la ricarica del Galaxy S26 Ultra?
Il Galaxy S26 Ultra introdurrà la tecnologia Super Fast Charging 3.0, portando la ricarica cablata a 60W dopo quattro generazioni ferme a 45W. A differenza dei competitor cinesi che raggiungono fino a 240W con protocolli proprietari, Samsung utilizza lo standard USB Power Delivery, privilegiando compatibilità e longevità della batteria.
Quali sono le previsioni di vendita per il Galaxy S26 rispetto al Galaxy S25?
Samsung punta a vendere il 5% di unità in più del Galaxy S26 rispetto al Galaxy S25. Nei primi 6 mesi di disponibilità, i Galaxy S25 hanno raggiunto quota 22,7 milioni di unità vendute. Per la nuova gamma Galaxy S26, l'obiettivo è arrivare a 24 milioni di unità vendute, con un incremento del 5% rispetto alla generazione precedente.
