Scoperto exploit per riparare console Nintendo Wii U bloccate
Un team ha scoperto un exploit per recuperare le console Wii U danneggiate grazie a una nuova tecnica con SD card.
Un gruppo di hacker, tra cui WinCurious, ha scoperto un exploit per riparare le console Nintendo Wii U software-bricked. L'exploit, chiamato "paid the beak", è stato sviluppato recuperando dati da SD card scartate da una fabbrica Nintendo, utilizzate inizialmente per il setup della console.
La sfida iniziale consisteva nel recupero delle schede SD danneggiate. Circa il 75% delle schede aveva danni solo ai PCB, che sono stati riparati, permettendo la lettura dei dati. La soluzione proposta ha previsto l'uso di una scheda SD donatrice, su cui sostituire il chip NAND, consentendo l'accesso ai dati originari.
Nonostante le difficoltà, come la complessità di saldare i clip TSOP 48, il team ha avuto successo recuperando 14 SD card. Un membro del team, Rairii, ha individuato nei dati un'immagine SDBoot1, consentendo di eseguire codice all'avvio della console. Questo permette di recuperare quasi tutte le Wii U software-bricked, tranne quelle con problemi hardware o Seeprom.
Per far funzionare l'exploit, sono necessari un raro jig Nintendo, un Raspberry Pi Pico o un microcontroller PICAXE 08M2. In alternativa, il mod chip de_Fuse può risolvere anche i problemi di Seeprom, ma richiede competenze avanzate.
Cos'è l'exploit 'paid the beak' e come funziona?
L'exploit 'paid the beak' è una vulnerabilità scoperta nel processo di avvio della Nintendo Wii U, che consente di eseguire codice non autorizzato all'accensione della console. Questo exploit è stato sviluppato recuperando dati da schede SD scartate da una fabbrica Nintendo, utilizzate inizialmente per il setup della console.
Quali sono i requisiti hardware per utilizzare l'exploit 'paid the beak'?
Per utilizzare l'exploit 'paid the beak', sono necessari un raro jig Nintendo, un Raspberry Pi Pico o un microcontroller PICAXE 08M2. Questi dispositivi sono utilizzati per attivare il segnale UNSTBL_PWR sulla console, permettendo l'avvio da una scheda SD contenente il codice exploit.
Quali tipi di console Wii U possono essere recuperati utilizzando l'exploit 'paid the beak'?
L'exploit 'paid the beak' può recuperare quasi tutte le console Wii U che hanno subito un brick software. Tuttavia, non è efficace su console con problemi hardware o con il Seeprom danneggiato.
Cos'è il modchip de_Fuse e come si differenzia dall'exploit 'paid the beak'?
Il modchip de_Fuse è un dispositivo hardware sviluppato per la Wii U che consente l'esecuzione di codice non autorizzato subito dopo il boot ROM. A differenza dell'exploit 'paid the beak', de_Fuse richiede competenze avanzate di saldatura e l'installazione di un microcontrollore RP2040, ma offre funzionalità più avanzate, come il ripristino di backup NAND e l'esecuzione di firmware personalizzati.
Quali sono i rischi associati all'utilizzo di exploit o modchip sulla Wii U?
L'utilizzo di exploit o modchip sulla Wii U comporta rischi come la possibilità di danneggiare permanentemente la console, invalidare la garanzia e violare i termini di servizio di Nintendo. Inoltre, operazioni di saldatura o modifiche hardware richiedono competenze tecniche avanzate e possono causare danni se non eseguite correttamente.
Esistono metodi ufficiali per riparare una Wii U con brick software?
Nintendo non offre metodi ufficiali per riparare una Wii U con brick software. In questi casi, l'assistenza ufficiale potrebbe consigliare la sostituzione della console o offrire servizi di riparazione a pagamento, ma non esistono procedure standardizzate per il recupero di console con brick software.