SpaceX posticipa il lancio lunare di Artemis III al 2028
Nuova timeline per la missione lunare di SpaceX: il lander potrebbe essere pronto solo nel 2028.
SpaceX affronta ritardi nella preparazione del lander lunare per la missione Artemis III, prevista inizialmente per il 2027. Fonti interne alla società, rivelate da Politico, indicano che il lander potrebbe essere pronto non prima di settembre 2028. Questa data rappresenta un cambio significativo rispetto ai piani originali della NASA, che mirava a riportare l'uomo sulla Luna per la prima volta dal 1972.
SpaceX, guidata da Elon Musk, sta lavorando su una versione modificata della sua navicella Starship, parte di un programma che include il primo volo orbitale e il rifornimento in orbita. Inoltre, sarà necessario un atterraggio lunare senza equipaggio per dimostrare la capacità del veicolo di trasportare astronauti sulla superficie lunare.
Nonostante SpaceX non abbia ancora presentato ufficialmente la nuova timeline alla NASA, l'agenzia spaziale statunitense mostra segni di preoccupazione. Sean Duffy, capo ad interim della NASA, ha suggerito di riaprire i contratti per il lander di Artemis III per garantire il rispetto delle tempistiche. Duffy ha dichiarato: "Amo SpaceX, è un'azienda straordinaria. Il problema è che sono in ritardo."
SpaceX sta terminando un nuovo sito di lancio in Texas per la versione tre di Starship, un razzo più avanzato, destinato a future missioni lunari e potenzialmente marziane.
Quali sono le cause principali dei ritardi nello sviluppo del lander lunare di SpaceX per la missione Artemis III?
I ritardi sono attribuiti a sfide tecniche nello sviluppo del lander basato su Starship, inclusi problemi nel trasferimento di propellenti criogenici in orbita e nello sviluppo delle tute spaziali necessarie per la missione. Inoltre, la complessità del progetto e la necessità di test approfonditi hanno contribuito agli slittamenti nei tempi previsti.
Come influenzano questi ritardi il programma Artemis della NASA?
I ritardi nello sviluppo del lander di SpaceX potrebbero posticipare la missione Artemis III, inizialmente prevista per il 2027, di diversi anni. Questo slittamento potrebbe avere un effetto domino su tutto il programma Artemis, ritardando ulteriormente le successive missioni pianificate per stabilire una presenza umana sostenibile sulla Luna.
Quali misure sta considerando la NASA per affrontare questi ritardi?
La NASA sta valutando la possibilità di riaprire i contratti per il lander lunare di Artemis III, coinvolgendo altri fornitori come Blue Origin, per garantire il rispetto delle tempistiche e ridurre la dipendenza da un unico fornitore.
Qual è il ruolo di Blue Origin nel programma Artemis?
Blue Origin è stata selezionata dalla NASA per sviluppare un lander lunare per la missione Artemis V, prevista non prima di marzo 2030. L'azienda sta lavorando sul lander Blue Moon, progettato per trasportare astronauti sulla superficie lunare.
Quali sono le principali sfide tecniche nello sviluppo del lander lunare basato su Starship?
Le sfide includono il trasferimento di propellenti criogenici in orbita, necessario per rifornire il lander prima del viaggio verso la Luna, e lo sviluppo di tute spaziali adeguate per le attività extraveicolari sulla superficie lunare.
Come si inserisce il programma Artemis nella competizione spaziale internazionale?
Il programma Artemis mira a riportare gli astronauti sulla Luna e stabilire una presenza sostenibile, posizionando gli Stati Uniti in una posizione di leadership nella nuova corsa allo spazio, in particolare in risposta ai piani della Cina di effettuare un allunaggio entro il 2030.