SpaceX: spettacolare rientro del Falcon 9 con boost-back burn
Il Falcon 9 di SpaceX effettua un ritorno sicuro grazie al boost-back burn, facilitando il riutilizzo del razzo.
SpaceX ha lanciato con successo un spaceplane robotico per la U.S. Space Force nella missione USSF-36, utilizzando il razzo Falcon 9. Il lancio è avvenuto dal Kennedy Space Center in Florida poco prima della mezzanotte.
Un momento clou del volo è stato il boost-back burn del primo stadio del Falcon 9, catturato da NASASpaceflight e condiviso sui social media. L'impressionante fenomeno, conosciuto come "Falcon 9 nebula", è causato dalla scia di scarico visibile durante la breve riaccensione di tre motori Merlin nell'atmosfera terrestre.
Questa manovra cruciale avviene poco dopo la separazione del booster dallo stadio superiore che trasporta il carico, contribuendo al ritorno sicuro del booster al sito di atterraggio circa cinque minuti dopo. Il riutilizzo del booster, che può atterrare sia a terra che su una nave droneship nell'oceano, consente a SpaceX di ridurre i costi e aumentare la frequenza dei lanci.
Questo volo rappresenta la sesta missione per questo particolare booster, precedentemente utilizzato per missioni come NROL-69 e CRS-32. La missione USSF-36 segna l'ottavo lancio del X-37B Orbital Test Vehicle (OTV-8) della NASA, confermando la capacità di SpaceX di supportare missioni complesse.
Cos'è lo X-37B e qual è il suo scopo?
Lo X-37B è un veicolo spaziale robotico riutilizzabile sviluppato da Boeing per l'U.S. Space Force. È progettato per condurre missioni sperimentali in orbita, testando nuove tecnologie spaziali e concetti operativi per future capacità spaziali riutilizzabili.
Quali sono gli obiettivi principali della missione USSF-36?
La missione USSF-36 mira a testare due tecnologie chiave: le comunicazioni laser ad alta larghezza di banda tra satelliti in orbita bassa terrestre e un sensore inerziale quantistico avanzato per la navigazione senza GPS. Questi esperimenti mirano a migliorare la resilienza e l'efficienza delle comunicazioni e della navigazione spaziale.
Come avviene il rientro e l'atterraggio del primo stadio del Falcon 9?
Dopo la separazione dallo stadio superiore, il primo stadio del Falcon 9 esegue una manovra chiamata 'boost-back burn' per invertire la sua traiettoria e tornare verso il sito di atterraggio. Successivamente, effettua una serie di accensioni dei motori per rallentare e atterrare verticalmente su una piattaforma terrestre o su una nave droneship nell'oceano.
Quali sono i vantaggi delle comunicazioni laser rispetto a quelle radiofrequenza nello spazio?
Le comunicazioni laser offrono una larghezza di banda superiore, consentendo la trasmissione di quantità maggiori di dati. Inoltre, sono più difficili da intercettare o disturbare, migliorando la sicurezza e l'affidabilità delle comunicazioni spaziali.
In che modo i sensori inerziali quantistici migliorano la navigazione spaziale?
I sensori inerziali quantistici misurano con precisione la rotazione e l'accelerazione utilizzando le proprietà degli atomi, permettendo una navigazione accurata senza dipendere dal GPS. Questo è particolarmente utile in ambienti dove il segnale GPS è assente o compromesso.
Qual è l'importanza del riutilizzo dei booster nei lanci spaziali?
Il riutilizzo dei booster, come praticato da SpaceX con il Falcon 9, riduce significativamente i costi di lancio e aumenta la frequenza delle missioni. Questo approccio rende l'accesso allo spazio più sostenibile ed economico.