TikTok evita il bando negli Stati Uniti con una nuova joint venture
Un accordo con investitori statunitensi garantisce a TikTok maggiore sicurezza per il futuro negli USA.
TikTok ha raggiunto un importante traguardo nella sua lotta per rimanere operativa negli Stati Uniti, annunciando un accordo di joint venture che potrebbe porre fine alla minaccia di un bando nazionale. Secondo un memo interno, il CEO di TikTok, Shou Chew, ha comunicato che l'azienda, insieme alla casa madre ByteDance, ha stretto un accordo per creare una nuova società con sede negli Stati Uniti.
Questa nuova entità è sostenuta da importanti investitori, tra cui Oracle, Silver Lake e MGX di Abu Dhabi, ognuno con il 15% di partecipazione. Gli investitori esistenti di ByteDance avranno poco più del 30%, mentre ByteDance si terrà appena sotto il 20%, rispettando i limiti imposti dalla legge statunitense per le società cinesi.
L'accordo è stato progettato per soddisfare una legge del 2024 che imponeva a ByteDance di vendere le operazioni statunitensi o affrontare un bando. La joint venture si occuperà della protezione dei dati, della sicurezza dell'algoritmo e della moderazione dei contenuti, garantendo la sicurezza del software per gli utenti americani. Oracle gestirà l'infrastruttura tecnologica e supervisionerà le operazioni.
Per gli utenti e i creatori, ciò significa che l'app dovrebbe continuare a essere disponibile, eliminando l'incertezza che ha minacciato le loro attività. Politicamente, l'accordo rappresenta un compromesso che offre agli USA il controllo desiderato senza costringere ByteDance a una vendita totale.
Cosa prevede l'accordo di joint venture tra TikTok e gli investitori americani?
L'accordo prevede la creazione di una nuova entità, TikTok USDS Joint Venture LLC, in cui Oracle, Silver Lake e MGX deterranno ciascuno il 15% delle quote, per un totale del 45%. Gli affiliati degli attuali investitori di ByteDance possiederanno il 30,1%, mentre ByteDance manterrà una quota del 19,9%. La joint venture avrà autorità su protezione dei dati, sicurezza dell'algoritmo e moderazione dei contenuti negli Stati Uniti. Fonte:
Qual è il ruolo di Oracle nella nuova joint venture di TikTok?
Oracle agirà come 'trusted security partner', responsabile dell'audit e della conservazione dei dati degli utenti statunitensi in un ambiente cloud sicuro gestito negli Stati Uniti. Inoltre, Oracle supervisionerà il riaddestramento dell'algoritmo di raccomandazione per garantire che il feed dei contenuti sia libero da manipolazioni esterne. Fonte:
Come influenzerà questo accordo gli utenti e i creatori di contenuti su TikTok negli Stati Uniti?
Per gli utenti e i creatori di contenuti, l'accordo significa che l'app continuerà a essere disponibile negli Stati Uniti, eliminando l'incertezza che ha minacciato le loro attività. L'esperienza utente rimarrà invariata, con la garanzia che i dati siano protetti e che il contenuto sia moderato secondo gli standard stabiliti dalla nuova entità. Fonte:
Quali sono le implicazioni politiche dell'accordo tra TikTok e gli investitori americani?
L'accordo rappresenta un compromesso che offre agli Stati Uniti il controllo desiderato sulle operazioni di TikTok senza costringere ByteDance a una vendita totale. Tuttavia, alcuni politici, come la senatrice Elizabeth Warren, hanno sollevato preoccupazioni riguardo all'influenza di investitori legati all'ex presidente Trump, che ha avuto un ruolo chiave nel promuovere la dismissione. Fonte:
Come si inserisce l'accordo di TikTok nel contesto delle relazioni USA-Cina?
L'accordo si inserisce in un contesto di tensioni tra USA e Cina riguardo alla sicurezza dei dati e alla proprietà delle tecnologie digitali. La cessione parziale delle operazioni statunitensi di TikTok a investitori americani mira a placare le preoccupazioni sulla sicurezza nazionale degli Stati Uniti, evitando al contempo un bando totale dell'app. Fonte:
Quali sono le implicazioni per la sicurezza dei dati degli utenti statunitensi con la nuova joint venture di TikTok?
La nuova joint venture prevede che i dati degli utenti statunitensi siano conservati localmente in un sistema gestito da Oracle, garantendo che le informazioni sensibili siano protette e non accessibili da entità straniere. Questo approccio mira a rispondere alle preoccupazioni sulla sicurezza nazionale sollevate dalle autorità statunitensi. Fonte:
