Windows 11 migliora le prestazioni SSD con il nuovo driver NVMe

Il nuovo driver NVMe di Microsoft aumenta fino all'85% le prestazioni casuali delle SSD su Windows 11.

22 Dicembre 2025

Microsoft ha introdotto un nuovo driver NVMe nativo per Windows Server 2025, il quale ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di SSD. Gli utenti più intraprendenti hanno scoperto come sbloccare questa funzionalità anche su sistemi standard con Windows 11.

I primi test di benchmark condotti da utenti mostrano incrementi significativi nelle prestazioni. L'utente Mouse&Keyboard ha testato il nuovo driver su Windows 11 25H2 con un SK hynix Platinum P41 2TB SSD, ottenendo un aumento del 13% nel punteggio AS SSD. I miglioramenti più marcati sono stati registrati nelle velocità di scrittura casuale, con incrementi del 16% e del 22% per i carichi di lavoro 4K e 4K-64Thrd.

Un altro utente, Cheetah2kkk, ha evidenziato miglioramenti simili su un Crucial T705 4TB SSD, con un incremento del 12% nelle velocità di lettura casuale e un sorprendente 85% in quelle di scrittura casuale.

Il driver NVMe riconosce finalmente le caratteristiche uniche delle unità NVMe, eliminando le conversioni di comando da NVMe a SCSI e riducendo quindi la latenza e il carico di elaborazione. Sebbene la novità sia progettata principalmente per ambienti enterprise, dove i benefici sono più evidenti, gli utenti mainstream possono attivarlo tramite modifiche di registro, tenendo presente che alcuni software di gestione SSD potrebbero non essere compatibili.

Cosa significa che Windows Server 2025 ha introdotto un driver NVMe nativo?

Significa che Windows Server 2025 ora supporta direttamente le unità NVMe senza necessità di conversioni dei comandi in SCSI, migliorando significativamente le prestazioni I/O e riducendo l'utilizzo della CPU.

Come posso abilitare il driver NVMe nativo su Windows 11?

È possibile abilitare il driver NVMe nativo su Windows 11 modificando una chiave di registro o utilizzando un criterio di gruppo MSI. Tuttavia, questa operazione comporta rischi e potrebbe causare incompatibilità con alcuni software di gestione SSD.

Quali miglioramenti di prestazioni sono stati osservati con il nuovo driver NVMe?

Test preliminari hanno mostrato incrementi fino all'80% negli IOPS e una riduzione dell'utilizzo della CPU fino al 45% sotto carichi I/O elevati.

Quali sono i rischi nell'abilitare il driver NVMe nativo su Windows 11?

Abilitare il driver NVMe nativo su Windows 11 tramite modifiche al registro può causare incompatibilità con alcuni software di gestione SSD e potenziali instabilità del sistema. È consigliabile eseguire un backup completo prima di procedere.

Il supporto nativo NVMe sarà disponibile anche per Windows 10?

Attualmente, il supporto nativo NVMe è stato annunciato per Windows Server 2025 e può essere abilitato su Windows 11. Non ci sono informazioni ufficiali riguardo alla disponibilità per Windows 10.