Secondo le fonti, i chip Blackwell sarebbero stati introdotti illegalmente in Cina attraverso l'uso di società di comodo che acquistano centri dati in Sud-est asiatico, seguiti da un'ispezione da parte di partner OEM di Nvidia. Dopo l'ispezione, i server GPU verrebbero smontati e trasportati di nascosto in Cina, dove l'uso di tali chip è limitato.
Un portavoce Nvidia ha dichiarato che non ci sono prove di centri dati fantasma creati per ingannare l'azienda. Tuttavia, DeepSeek è da tempo associata a Nvidia, avendo utilizzato le sue GPU per il sensazionale modello R1.
Recentemente, la politica statunitense ha mostrato apertura verso le vendite di alcuni prodotti Nvidia in Cina, pur mantenendo restrizioni sui chip Blackwell. Questo cambio di strategia potrebbe influenzare in futuro il panorama tecnologico globalmente.
Cosa sono le GPU Nvidia Blackwell e perché sono importanti per l'addestramento dei modelli di linguaggio?
Le GPU Nvidia Blackwell rappresentano l'ultima generazione di processori grafici progettati per applicazioni di intelligenza artificiale, offrendo prestazioni avanzate e capacità di calcolo elevate. Queste caratteristiche le rendono strumenti fondamentali per l'addestramento di modelli di linguaggio complessi, consentendo elaborazioni più rapide ed efficienti.
In che modo DeepSeek avrebbe ottenuto illegalmente le GPU Nvidia Blackwell?
Secondo fonti anonime, DeepSeek avrebbe utilizzato un sistema di contrabbando che coinvolgeva l'acquisto di centri dati in paesi del Sud-est asiatico tramite società di comodo. Dopo l'ispezione da parte di partner OEM di Nvidia, i server GPU sarebbero stati smontati e i componenti trasportati clandestinamente in Cina, eludendo così le sanzioni statunitensi sulle GPU AI avanzate.
Qual è la posizione di Nvidia riguardo alle accuse di contrabbando delle sue GPU?
Un portavoce di Nvidia ha dichiarato che non ci sono prove dell'esistenza di centri dati fantasma creati per ingannare l'azienda. Nvidia ha inoltre sviluppato un software di tracciamento per le sue GPU AI, volto a prevenire il contrabbando verso nazioni soggette a restrizioni all'export, come la Cina.
Quali sono le sanzioni statunitensi sulle GPU AI e come influenzano il mercato cinese?
Le sanzioni statunitensi vietano l'esportazione di GPU AI avanzate, come le Nvidia Blackwell, in Cina, per prevenire l'uso di tecnologie avanzate in applicazioni militari o di sorveglianza. Questo ha spinto aziende cinesi a cercare alternative, come l'accesso a GPU tramite servizi cloud situati fuori dalla Cina, o a sviluppare soluzioni hardware interne, sebbene queste ultime siano ancora in fase di sviluppo e non competitive con le tecnologie occidentali.
Come stanno reagendo le aziende cinesi alle restrizioni sulle GPU AI imposte dagli Stati Uniti?
Alcune aziende cinesi, come ByteDance, stanno investendo ingenti somme per accedere alle GPU Nvidia attraverso servizi cloud situati fuori dalla Cina, aggirando così le restrizioni. Altre stanno accelerando lo sviluppo di chip AI domestici, sebbene questi non siano ancora all'altezza delle controparti occidentali in termini di prestazioni.
Quali misure sta adottando Nvidia per prevenire il contrabbando delle sue GPU AI?
Nvidia ha sviluppato un software di tracciamento per le sue GPU AI, che utilizza la telemetria e le misurazioni di latenza nella comunicazione tra i sistemi dei clienti e i server Nvidia per determinare la posizione fisica dei processori. Questa tecnologia è destinata principalmente ai fornitori di servizi cloud per monitorare la salute e l'inventario delle fleet GPU, contribuendo a prevenire l'uso illegale in nazioni con restrizioni all'export.