Droni militari autonomi cinesi: la dipendenza da Nvidia emerge in un'inchiesta
L'indagine svela come la Cina continui a utilizzare chip Nvidia nonostante le restrizioni statunitensi.
La Cina continua a sviluppare tecnologie militari avanzate, come dimostra il recente P60, un veicolo militare autonomo creato da Norinco. Questo drone, capace di raggiungere i 50 km/h, è alimentato dall'intelligenza artificiale DeepSeek. Sebbene i dettagli specifici rimangano segreti, un'indagine ha rivelato che l'Armata Popolare di Liberazione (PLA) e le istituzioni correlate utilizzano ancora GPU AI di Nvidia, incluso il modello H100, soggetto a restrizioni di esportazione statunitensi dal 2022.
L'inchiesta ha scoperto numerosi brevetti che menzionano l'uso di chip Nvidia, nonostante il divieto cinese per alcune aziende di acquisirli. Tuttavia, Pechino sta cercando di sviluppare chip domestici in grado di competere con le GPU Nvidia. La presenza nei documenti di brevetti di chip Huawei Ascend indica progressi significativi in questo ambito.
Nonostante le restrizioni, il mercato nero dei chip Nvidia prospera, e la Cina continua a utilizzarli per sviluppi militari. Le dichiarazioni della Nvidia sottolineano che il riutilizzo di vecchi chip non rappresenta una minaccia significativa. Altri paesi, come Stati Uniti e Russia, stanno sperimentando l'AI nel settore militare, incrementando l'efficienza delle operazioni. Tuttavia, i leader cinesi assicurano che il controllo umano sui sistemi d'arma sarà mantenuto.
Cos'è il veicolo militare autonomo P60 sviluppato dalla Cina?
Il P60 è un veicolo militare autonomo sviluppato dalla Norinco, un'azienda cinese. Questo drone è in grado di raggiungere una velocità di 50 km/h ed è alimentato dall'intelligenza artificiale DeepSeek. I dettagli specifici sul P60 rimangono riservati, ma rappresenta un esempio dell'impegno della Cina nello sviluppo di tecnologie militari avanzate.
In che modo la Cina utilizza le GPU Nvidia nonostante le restrizioni statunitensi?
Nonostante le restrizioni all'esportazione imposte dagli Stati Uniti nel 2022, la Cina continua a utilizzare GPU Nvidia, come il modello H100, per sviluppi militari. Numerosi brevetti cinesi menzionano l'uso di questi chip, e il mercato nero dei chip Nvidia prospera, permettendo al paese di aggirare alcune limitazioni.
Quali progressi ha fatto la Cina nello sviluppo di chip domestici per l'intelligenza artificiale?
La Cina sta investendo nello sviluppo di chip domestici per ridurre la dipendenza da fornitori stranieri. Ad esempio, Huawei ha sviluppato i chip Ascend, indicati in documenti di brevetto, segnalando progressi significativi in questo settore. Inoltre, aziende come Alibaba e Baidu stanno utilizzando chip progettati internamente per l'addestramento di modelli di intelligenza artificiale.
Quali sono le implicazioni delle restrizioni statunitensi sulle esportazioni di chip AI verso la Cina?
Le restrizioni statunitensi sulle esportazioni di chip AI, come quelle imposte a Nvidia, mirano a limitare l'accesso della Cina a tecnologie avanzate. Questo ha spinto la Cina a intensificare gli sforzi per sviluppare soluzioni interne e a cercare alternative per mantenere il progresso nel settore dell'intelligenza artificiale.
Come stanno rispondendo le aziende cinesi alle restrizioni sui chip AI?
Aziende cinesi come Alibaba e Baidu stanno sviluppando e utilizzando chip progettati internamente per l'addestramento di modelli di intelligenza artificiale. Questo approccio mira a ridurre la dipendenza da fornitori stranieri e a superare le limitazioni imposte dalle restrizioni sulle esportazioni.
Qual è il ruolo di DeepSeek nello sviluppo dell'intelligenza artificiale in Cina?
DeepSeek è una società cinese di intelligenza artificiale che sviluppa modelli linguistici di grandi dimensioni open source. Ha guadagnato attenzione per aver creato modelli comparabili a quelli di OpenAI, come ChatGPT, con costi e risorse computazionali significativamente inferiori, contribuendo all'avanzamento dell'IA in Cina.
