Gli ologrammi arrivano nelle aule universitarie
La tecnologia degli ologrammi ha dato nuova vita alle leggende della musica, ma ora ci sono progetti per usarla anche nell'insegnamento.
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L'università di Loughborough diventerà la prima in Europa a sperimentare l'utilizzo di ologrammi nelle aule universitarie. Sarà utilizzato un sistema che permetterà di trasmettere lezioni di ospiti provenienti dal Massachusetts Institute of Technology. Gli studenti avranno la possibilità di vedere immagini tridimensionali dal vivo, rendendo l'esperienza di apprendimento più coinvolgente. Questa tecnologia potrebbe essere incorporata nel curriculum dell'università l'anno prossimo. L'azienda Proto sta lavorando per rendere la tecnologia più accessibile e ha anche menzionato la possibilità di utilizzare l'intelligenza artificiale per ricreare persone scomparse come il fisico Stephen Hawking.
L'Università di Loughborough sarà la prima in Europa a sperimentare la tecnologia degli ologrammi in un contesto educativo
La tecnologia degli ologrammi ha dato nuova vita alle leggende della musica, ma ora ci sono progetti per utilizzare lo stesso sistema per portare docenti ospiti nelle aule universitarie, riporta il Guardian. L'Università di Loughborough, a circa 100 miglia a nord di Londra, Regno Unito, sarà la prima in Europa a sperimentare la tecnologia in un contesto educativo quando porterà in aula scienziati dello sport del Massachusetts Institute of Technology (MIT).
Coloro che sono coinvolti nel progetto sostengono che gli studenti preferiranno molto di più un'immagine tridimensionale trasmessa in diretta dall'estero rispetto a una videochiamata o a un'immagine bidimensionale proiettata su una parete, poiché gli ologrammi risultano molto più coinvolgenti ed accattivanti. Inoltre, permetterebbero agli oratori di mostrare in modo più chiaro un complesso strumento rispetto a quanto sarebbe possibile in una chiamata su Zoom.
Dopo le sperimentazioni, gli eventi basati sugli ologrammi potrebbero essere ufficialmente inclusi nel curriculum dell'università l'anno prossimo. Ciò è stato reso possibile grazie alla partnership con Proto, con sede a Los Angeles, che già offre ologrammi alle aziende che vogliono ridurre i viaggi di lavoro, consentendo riunioni in cui tutti sono in 3D, che siano presenti di persona o meno.
Il fondatore di Proto, David Nussbaum, ha detto al Guardian che la tecnologia ha un grande potenziale e che, combinata con l'intelligenza artificiale, potrebbe essere utilizzata anche per ricreare persone decedute con menti brillanti, citando come esempio il fisico e cosmologo Stephen Hawking. 'Possiamo collegare [la tecnologia] a libri, lezioni, social media - qualsiasi cosa a cui era legato, qualsiasi domanda, qualsiasi interazione con lui', ha detto Nussbaum. 'Un Stephen Hawking con intelligenza artificiale sembrerebbe lui, suonerebbe come lui e interagirebbe come se fosse lui'.
Per rendere la tecnologia più accessibile, Proto punta a lanciare unità più piccole per proiettare gli ologrammi, ognuna delle quali costerebbe meno di 1.000 dollari. Tuttavia, gli ologrammi prodotti da queste unità sarebbero più piccoli della dimensione reale.
Fino ad ora, la tecnologia degli ologrammi è stata utilizzata principalmente nell'industria dell'intrattenimento. Il gruppo pop degli anni '70 ABBA l'ha utilizzata con grande effetto per spettacoli a Londra, mentre di recente i leggendari rockers glam Kiss hanno annunciato che la utilizzeranno per mandare in tour la band, così da potersi riposare dopo decenni di tour estenuanti. E all'inizio di questo mese abbiamo appreso che è in programma anche uno spettacolo basato sugli ologrammi per il re del rock 'n' roll, Elvis Presley.
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