GPU Nvidia utilizzata per decifrare un antico rotolo greco-romano
Un premio da 40.000 dollari vinto grazie all'IA
Un giovane studente universitario ha utilizzato una GPU Nvidia GeForce GTX 1070 e l'intelligenza artificiale per decifrare una parola in uno dei rotoli di Ercolano e vincere un premio di 40.000 dollari. I rotoli di Ercolano sono uno dei reperti più famosi del sito, ma sono notoriamente difficili da decifrare. L'utilizzo del machine learning potrebbe essere la chiave per risolvere questo problema. L'uso di raggi X è attualmente il metodo preferito per leggere i rotoli antichi senza aprirli, ma l'inchiostro a base di carbonio rende difficile distinguere le parole dalle pagine bruciate.
Un laureando ha utilizzato una Nvidia GeForce GTX 1070 e l'intelligenza artificiale per decifrare una parola in uno dei rotoli di Ercolano, vincendo così un premio da 40.000 dollari (tramite Nvidia). Ercolano è stata sepolta dalle ceneri durante l'eruzione del Vesuvio e i più di 1.800 rotoli di Ercolano sono uno dei reperti più famosi del sito. I rotoli sono notoriamente difficili da decifrare, ma l'apprendimento automatico potrebbe essere la chiave.
Oggi, la radiografia è il metodo preferito per leggere i rotoli antichi senza aprirli e potenzialmente causare danni. Tuttavia, l'inchiostro nei rotoli di Ercolano è a base di carbonio, rendendolo molto difficile da distinguere dalle pagine carbonizzate del rotolo stesso utilizzando normali raggi X.
Nel 2019, il dott. Brent Seales e altri ricercatori hanno fatto una scoperta rivoluzionaria combinando le radiografie con un acceleratore di particelle per scansionare due rotoli. All'inizio di quest'anno, queste radiografie sono state elaborate da un modello di apprendimento automatico per rendere l'inchiostro più leggibile. La sfida Vesuvius offre premi a chiunque riesca a decifrare chiaramente le parole dei due rotoli.
Luke Farritor, uno studente dell'Università del Nebraska-Lincoln e stagista presso Space-X, ha utilizzato la sua vecchia GTX 1070 per addestrare un modello di intelligenza artificiale a rilevare i 'modelli di crepitio', che indicano dove un carattere di inchiostro era presente in precedenza. Alla fine, la sua IA addestrata con la GTX 1070 è stata in grado di identificare la parola greca πορφυρας (o porphyras), che può essere un aggettivo per viola o un sostantivo per il colore viola o i vestiti viola. Decifrare questa singola parola ha fruttato a Farritor un premio di 40.000 dollari.
Ercolano è stata scoperta per la prima volta nel 1738 e nel 1750 il re di Napoli Carlo VII ha ordinato uno scavo del sito, che ha portato alla scoperta della cosiddetta Villa dei Papiri. Il sito è stato presto dimenticato, ma è stato riscoperto nel 1986.
La Villa, che potrebbe essere stata di proprietà del suocero di Giulio Cesare, Lucio Calpurnio Pisone Cesonino, conteneva sculture, affreschi e i famosi rotoli di Ercolano. Presso la Villa dei Papiri è stata trovata anche una famosa statua del generale romano Scipione l'Africano.