Huawei ammette che i chip Ascend sono indietro rispetto agli USA
Il CEO di Huawei, Ren Zhengfei, riconosce un ritardo generazionale nei chip rispetto agli Stati Uniti.
Il CEO di Huawei, Ren Zhengfei, ha ammesso che la famiglia di chip Ascend non è così avanzata come creduto dagli Stati Uniti. In un'intervista al People’s Daily, Zhengfei ha dichiarato: "I nostri singoli chip sono ancora indietro di una generazione rispetto agli USA". Questa ammissione, pubblicata in prima pagina, evidenzia l'importanza strategica dell'azienda nella politica tecnologica cinese.
Nonostante le limitazioni imposte dagli Stati Uniti sui chip Ascend, ritenuti in violazione del controllo delle esportazioni, Zhengfei ha sottolineato che Huawei non è l'unica azienda cinese attiva nel settore dei semiconduttori e che molte stanno avendo successo. Ha inoltre affermato che gli Stati Uniti hanno esagerato i successi di Huawei.
La Cina ha sempre sostenuto che i divieti statunitensi non arresteranno il suo progresso tecnologico, ma ha bisogno di un mercato internazionale per i suoi prodotti. Questo segnale di vulnerabilità da parte di Pechino potrebbe indicare una disponibilità a compromessi con gli USA su alcune questioni chiave.
Infine, il controllo cinese sulle esportazioni di terre rare, essenziali per la produzione di chip, potrebbe essere un asso nella manica per negoziazioni future. Recentemente, la Cina ha iniziato ad allentare queste restrizioni, suggerendo una potenziale apertura verso le aziende statunitensi in cambio di concessioni sui clienti di Huawei.
Cosa ha dichiarato il CEO di Huawei, Ren Zhengfei, riguardo ai chip Ascend?
Ren Zhengfei ha ammesso che i chip Ascend di Huawei sono ancora indietro di una generazione rispetto ai concorrenti statunitensi, come Nvidia. Ha sottolineato che, nonostante le restrizioni imposte dagli Stati Uniti, Huawei sta adottando strategie come il calcolo a cluster e la modellazione matematica per migliorare le prestazioni dei suoi chip. Inoltre, ha affermato che gli Stati Uniti hanno esagerato i successi di Huawei nel settore dei chip AI.
Qual è l'importanza strategica di Huawei nella politica tecnologica cinese?
Huawei è considerata un'azienda chiave nella politica tecnologica cinese, rappresentando un simbolo del progresso tecnologico del paese. Le dichiarazioni di Ren Zhengfei, pubblicate in prima pagina sul People's Daily, evidenziano l'importanza strategica dell'azienda e il suo ruolo nel contesto delle tensioni commerciali e tecnologiche tra Cina e Stati Uniti.
Come sta affrontando Huawei le restrizioni imposte dagli Stati Uniti sui chip Ascend?
Nonostante le restrizioni statunitensi, Huawei sta investendo significativamente in ricerca e sviluppo, con un budget annuale di 180 miliardi di yuan
Quali sono le implicazioni delle restrizioni statunitensi sui chip Ascend per il mercato globale dei semiconduttori?
Le restrizioni statunitensi sui chip Ascend di Huawei hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla stabilità delle catene di approvvigionamento globali dei semiconduttori. La Cina ha criticato queste misure, accusando gli Stati Uniti di 'abusare delle misure di controllo delle esportazioni' e minacciare la stabilità del settore.
In che modo la Cina sta rispondendo alle restrizioni statunitensi sui chip e alle tensioni commerciali?
La Cina ha criticato le nuove regole statunitensi che vietano l'uso dei chip Ascend di Huawei, definendole una violazione dei controlli sulle esportazioni. Inoltre, ha iniziato ad allentare le restrizioni sulle esportazioni di terre rare, suggerendo una potenziale apertura verso le aziende statunitensi in cambio di concessioni sui clienti di Huawei.
Qual è il ruolo delle terre rare nelle negoziazioni tra Cina e Stati Uniti riguardo ai semiconduttori?
Le terre rare sono essenziali per la produzione di chip e altri componenti tecnologici avanzati. La Cina, che controlla una parte significativa della produzione globale di terre rare, ha utilizzato il controllo sulle esportazioni di questi materiali come leva nelle negoziazioni con gli Stati Uniti, suggerendo una potenziale apertura verso le aziende statunitensi in cambio di concessioni sui clienti di Huawei.