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2. Il nuovo motherboard di Gigabyte supporta massicce GPU da 128 libbre

Il nuovo motherboard di Gigabyte supporta GPU massive fino a 128 libbre, ma non risolve il problema delle crepe PCB. La slot PCIe è abbastanza resistente da sostenere il peso di un ippopotamo neonato. Gigabyte ha implementato la tecnologia "PCIe UD Slot X" per fornire maggiore resistenza e protezione alle schede grafiche più pesanti. Nonostante le controversie sulle schede GeForce RTX 4090, Gigabyte si impegna a migliorare il design per evitare danni alle schede. La transizione verso schede grafiche più grandi e potenti richiede soluzioni innovative per supportarle.

Una slot PCIe abbastanza resistente da sostenere il peso di un ippopotamo neonato

Il giornale cinese Benchlife ha condiviso un'anteprima del Gigabyte B650E Aorus Pro X USB4, che supporta i prossimi processori Ryzen Zen 5 di AMD. Uno dei punti di forza della scheda madre è la slot di espansione principale, in grado di supportare schede grafiche fino a 128 libbre.

Pur essendo tra le migliori schede grafiche, la GeForce RTX 4090 ha subito molte controversie. Inizialmente ci sono state segnalazioni di fusione del connettore di alimentazione a 16 pin. Successivamente sono emerse segnalazioni di crepe nei PCB vicino alla linguetta di blocco PCIe a causa delle dimensioni ingombranti delle moderne schede grafiche. Gigabyte ha successivamente rivisto il design delle schede grafiche GeForce RTX 4080 e GeForce RTX 4090 del marchio. Per maggiore sicurezza, Gigabyte ha implementato ciò che il marchio chiama il 'PCIe UD Slot X' in alcune delle sue schede madri Intel e AMD di fascia alta.

Se sei nuovo alle schede madri di Gigabyte, il PCIe UD Slot X è una slot di espansione rinforzata. Il produttore afferma che il design unico fornisce una resistenza 10 volte maggiore per ospitare anche le schede grafiche più pesanti. La slot è realizzata in un unico pezzo fissato alla scheda madre e avvitato in posizione con una piastra posteriore dedicata. Il PCIe UD Slot X ha anche una striscia di gomma interna per evitare brutti graffi sul PCB della scheda grafica e presenta un materiale in lega di zinco che funge da schermo elettromagnetico per segnali ad alta velocità.

Anche se la funzione PCIe UD Slot X non è nuova, questa è la prima volta che ci viene fornita una misura specifica del peso massimo che può sopportare. Una tendenza che abbiamo notato è che le schede grafiche stanno diventando sempre più grandi e esigenti in termini di potenza. Il passaggio dalla serie GeForce RTX 30 (Ampere) alla serie GeForce RTX 40 (Ada Lovelace) ne è un perfetto esempio. Anche se ci sono voci che la prossima serie GeForce RTX 50 (Blackwell) probabilmente non sarà più sottile, 128 libbre sono eccessive.

Inoltre, le crepe iniziali nei PCB sono state causate dal design dell'incavo, che non ha attenuato il peso della scheda grafica. Quindi, anche se il PCIe UD Slot X di Gigabyte supporta fino a 128 libbre, non impedirà comunque la formazione di crepe nei PCB perché il problema risiede nella scheda grafica e non nella slot di espansione. Non ci sono state segnalazioni di rottura della slot di espansione. Si è sempre trattato di deformazioni della scheda grafica o di crepe nei PCB.

Forse le 128 libbre si riferiscono al carico d'impatto, il che avrebbe senso. Una slot di espansione più robusta aiuterà con la spedizione e il trasporto, specialmente nel caso di macchine preassemblate. Ma, ancora una volta, se la caduta è abbastanza alta, non importa se la slot di espansione può sopportare fino a 500 libbre perché la scheda grafica si romperebbe probabilmente. In una situazione del genere, molti preferirebbero che la slot di espansione si stacchi dalla scheda madre piuttosto che frantumare la scheda grafica, che, nella maggior parte dei casi, è l'hardware più costoso.

Mentre si avvicina il Computex 2024, è probabile che avremo più informazioni sulle prossime schede madri di Gigabyte per i processori Zen 5. Forse il fornitore fornirà ulteriori dettagli sulla slot di espansione. Chissà, potremmo persino avere una dimostrazione dal vivo e Gigabyte potrebbe dimostrarci che non si tratta solo di un trucco di marketing.