Le macchine Windows XP e 2000 inattive vengono infettate da virus entro pochi minuti dall'esposizione online
Sistemi operativi legacy compromessi solo collegandosi a Internet
Le macchine Windows XP e 2000 inattive vengono infettate da virus entro pochi minuti di esposizione online, compromettendo i vecchi sistemi operativi solo collegandoli a Internet. L'esperimento di Eric Parker dimostra quanto sia pericoloso connettere sistemi operativi classici come Windows XP senza alcuna forma di sicurezza nel 2024. Entro pochi minuti, il sistema era già sotto attacco da diversi virus. Le moderne versioni di Windows, come Windows 10 e 11, hanno misure di sicurezza più robuste per prevenire l'installazione di malware.
Un pericolo costante per i sistemi operativi legacy
Recentemente, il noto YouTuber Eric Parker ha dimostrato in un video quanto sia pericoloso connettere sistemi operativi classici come Windows XP a Internet nel 2024 senza alcuna forma di sicurezza (incluse firewall o router). Parker ha creato una macchina virtuale con Windows XP e una connessione Internet completamente non protetta per vedere quanti virus avrebbe attirato. In pochi minuti, il sistema operativo era già sotto attacco da diversi virus.
La vulnerabilità dei sistemi operativi legacy
Anche se può sembrare sciocco collegare un PC a Internet senza alcuna sicurezza, negli anni 2000 era normale. Anche se Windows XP aveva un firewall integrato e la maggior parte delle persone utilizzava software antivirus, rimanere completamente non protetti (intenzionalmente o accidentalmente) era molto più semplice rispetto ai sistemi operativi più recenti. Inoltre, eseguire Windows XP non protetto nel 2024 è ancora più pericoloso poiché il sistema operativo non riceve più aggiornamenti di sicurezza, facilitando l'accesso ai hacker.
Un esperimento pericoloso
Dopo due minuti dal collegamento della macchina virtuale Windows XP a Internet, Eric Parker ha trovato diversi virus che si erano installati automaticamente sulla macchina, tra cui un virus chiamato 'conhoz.exe'. Poco dopo, un altro virus ha creato automaticamente un nuovo account Windows XP chiamato 'admina' che sembrava ospitare un server file FTP sulla macchina.
Non è passato molto tempo prima che molti altri trojan, virus e malware apparissero sul sistema. Alla fine, Eric Parker ha installato Malwarebytes sulla macchina XP per vedere quanti virus avrebbe rilevato. Ha individuato otto virus classificati come trojan, backdoor, cambiatori DNS e adware. Nonostante ci fossero ancora altri virus sulla macchina, la versione gratuita di Malwarebytes utilizzata da Eric Parker è riuscita a individuarne solo otto.
Effetti devastanti su Windows 2000
Anche con Windows 2000, gli effetti sono stati ancora peggiori. In pochi minuti dall'esposizione a Internet (e garantendo che tutte le porte fossero aperte, inclusi i porti per SMB), un virus si è installato sul computer e ha spento automaticamente la macchina virtuale. Dopo il riavvio, sono comparsi altri virus, causando infine il blue screen del sistema operativo.
Le differenze con i sistemi operativi moderni
Queste dimostrazioni rappresentano uno scenario peggiore per entrambi i sistemi operativi. Senza misure di sicurezza di base, gli hacker online possono sfruttare vulnerabilità per scaricare e eseguire virus e malware sul sistema. Questo tipo di grave vulnerabilità non esiste nei sistemi operativi moderni come Windows 10 e Windows 11, che dispongono di misure di sicurezza più avanzate. Eric Parker ha confermato che i sistemi operativi Microsoft a partire da Windows 7 non sono influenzati dalle vulnerabilità di sicurezza precedentemente dimostrate.