Lisa Su, CEO di AMD, respinge le voci su una bolla dell'AI
Secondo Lisa Su, l'AI è ancora agli inizi e la domanda a lungo termine giustifica l'espansione dei data center.
Lisa Su, CEO di AMD, ha ribadito fermamente durante la conferenza di WIRED a San Francisco che il settore dell'intelligenza artificiale non è in una bolla, ma piuttosto in una fase iniziale di sviluppo. Ha sottolineato come le preoccupazioni siano "un po' esagerate" e che la domanda di calcolo a lungo termine giustifichi le attuali espansioni dei data center.
AMD si sta preparando a importanti impegni nei data center, tra cui un'implementazione con OpenAI e la ripresa delle spedizioni di MI308 in Cina. OpenAI ha pianificato il dispiegamento di sei gigawatt di GPU Instinct nei prossimi anni, con un accordo che consente l'acquisto di azioni AMD a condizioni favorevoli al raggiungimento di determinati obiettivi.
La situazione in Cina è incerta a causa delle nuove regole di esportazione che impongono una tassa del 15% sulle spedizioni di MI308. Nonostante le sfide, questo ritorno sul mercato rappresenta un passo positivo per AMD, che aveva previsto ingenti costi a causa delle restrizioni iniziali.
Su ha inoltre discusso la pressione dai hyperscaler che sviluppano soluzioni in-house. Ha evidenziato che la sfida di AMD consiste nel seguire rapidamente la propria roadmap per catturare la prossima ondata di implementazioni. Ogni nuova generazione di modelli AI aumenta le aspettative di prestazioni, richiedendo investimenti continui in cluster di formazione e inferenza.
Cosa intende Lisa Su quando afferma che il settore dell'intelligenza artificiale non è in una bolla?
Lisa Su, CEO di AMD, sostiene che le preoccupazioni riguardo a una possibile bolla nel settore dell'intelligenza artificiale siano esagerate. Secondo lei, l'AI è ancora nelle fasi iniziali di sviluppo e la crescente domanda di capacità di calcolo giustifica le attuali espansioni dei data center.
Quali sono i dettagli principali dell'accordo tra AMD e OpenAI?
AMD e OpenAI hanno siglato un accordo pluriennale che prevede la fornitura di GPU AMD Instinct per una capacità totale di 6 gigawatt. La prima tranche da 1 gigawatt è prevista per la seconda metà del 2026. Inoltre, OpenAI ha l'opzione di acquistare fino a 160 milioni di azioni AMD a un prezzo simbolico, subordinato al raggiungimento di determinati obiettivi.
Come influenzano le nuove regole di esportazione le operazioni di AMD in Cina?
Le nuove normative statunitensi impongono una tassa del 15% sulle esportazioni di chip AI verso la Cina. Nonostante ciò, AMD ha ottenuto le licenze necessarie per spedire i suoi acceleratori MI308 in Cina e si è dichiarata pronta a pagare la tassa per mantenere la presenza in quel mercato.
Quali sono le implicazioni dell'accordo tra AMD e OpenAI per il mercato dei semiconduttori?
L'accordo tra AMD e OpenAI rappresenta una sfida significativa al dominio di Nvidia nel settore dei chip per l'intelligenza artificiale. Fornendo a OpenAI una capacità computazionale significativa, AMD potrebbe attrarre ulteriori clienti nel settore AI e rafforzare la sua posizione nel mercato dei semiconduttori.
In che modo le restrizioni all'esportazione di chip AI influenzano la competizione tra AMD e Nvidia?
Le restrizioni all'esportazione imposte dagli Stati Uniti hanno colpito sia AMD che Nvidia, limitando la loro capacità di vendere chip AI avanzati in Cina. Tuttavia, AMD ha ottenuto le licenze per esportare i suoi acceleratori MI308, mentre Nvidia ha affrontato maggiori difficoltà, offrendo ad AMD un vantaggio competitivo nel mercato cinese.
Quali sono le prospettive future per AMD nel settore dell'intelligenza artificiale?
AMD sta investendo significativamente nel settore dell'intelligenza artificiale, come dimostra l'accordo con OpenAI e lo sviluppo di nuove GPU. La società mira a soddisfare la crescente domanda di capacità di calcolo per l'AI e a competere efficacemente con altri leader del settore, come Nvidia.