Microsoft utilizzava un 'Carrello USB della Morte' per il debug dei primi PC Windows
Il carrello era dotato di 60 dispositivi USB collegati in serie che spesso causavano BSOD
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Microsoft ha utilizzato un "USB Cart of Death" per risolvere i problemi dei primi PC Windows. Il carrello era dotato di oltre 60 dispositivi USB collegati in serie che spesso causavano il famigerato Blue Screen of Death. Il carrello è stato utilizzato per testare la robustezza del supporto USB e per terrorizzare gli sviluppatori di Windows. Era dotato di mouse, tastiere, stampanti e altri dispositivi USB, incluso un volante per giochi. Il carrello veniva collegato ai PC di prova e causava il crash del sistema.
In un nuovo video divertente presentato da Dave's Garage, il design e lo scopo del Carrello USB della Morte di Microsoft vengono discussi da due luminari dello sviluppo di Windows. Il carrello in questione era basato su un carrello per la posta, pieno di oltre 60 dispositivi USB collegati in serie di tutti i tipi e funzioni. I PC vittime venivano collegati al carrello tramite una singola presa, cadendo spesso preda del famigerato Blue Screen of Death (nei primi giorni).
Dave's Garage è ospitato da Dave Plummer, conosciuto per il suo importante lavoro nella creazione di Windows Task Manager, Windows Pinball, Calc e ZIP folders. Nel video qui sopra lo accompagna Raymond Chen, veterano dello sviluppo di Windows da oltre 30 anni e autore di The Old New Thing.
Chen ricorda che quando l'USB era una nuova tecnologia e iniziava a ricevere supporto nel sistema operativo Windows, la sua diversità e flessibilità dei dispositivi facevano sì che fosse necessariamente robusta. I dispositivi USB iniziarono a guadagnare slancio durante l'era di Windows 98. In quel periodo, il team del kernel di Windows e altri sviluppatori dovevano lavorare sulla robustezza del supporto USB nelle versioni di Windows. Così nacque il Carrello USB della Morte. Chen afferma che il carrello era probabilmente un carrello per la posta riadattato. Tuttavia, aveva un aspetto abbastanza diverso poiché era carico della più ampia gamma di dispositivi USB disponibili in quei primi giorni.
Il Carrello USB della Morte di Microsoft era dotato di tre mouse, quattro tastiere, stampanti, unità e ogni sorta di periferiche USB. I suoi creatori aggiunsero anche una serie di hub e, poiché le specifiche USB menzionavano che gli hub potevano essere collegati in serie fino a tre livelli, fecero anche questo. Complessivamente, forse 64 dispositivi USB erano tutti collegati in serie, con l'obiettivo di spingere l'interfaccia al massimo. Infine, come tocco ergonomico e divertente, al carrello USB della morte venne collegato un volante da gioco USB, con cui il suo manovratore poteva guidarlo.
Con il carrello costruito come descritto sopra, veniva essenzialmente utilizzato per terrorizzare gli sviluppatori di Windows. Chen ha raccontato a Plummer che il carrello poteva essere portato nell'ufficio di uno sviluppatore e la vittima chiedeva casualmente se si poteva collegare qualcosa a una macchina di test corrente. 'Collegavi quella presa alla macchina di test [e] l'intera infrastruttura USB impazziva', ha ricordato Chen.
Lo sviluppatore che accompagnava il carrello poteva quindi attendere che le cose si calmassero e iniziare a testare i vari mouse, tastiere, stampanti, ecc., per vedere se erano stati tutti riconosciuti con successo. Tuttavia, un 'rude' autista del carrello potrebbe invece collegarlo, osservare il sistema iniziare a cercare di far fronte a ~64 dispositivi che gli venivano contemporaneamente imposti, e quindi tirare la spina in mezzo alla lotta del PC. 'Poiché il risultato abituale di ciò era uno schermo blu', ha spiegato Chen, il carrello ha ottenuto il soprannome di Carrello USB della Morte.
Oltre a sorprendere gli sviluppatori innocenti e ignari, Chen ha detto che il Carrello USB della Morte veniva talvolta utilizzato per preparare i PC con BSOD pronti per il debug. Ha parlato di un laboratorio di test USB con file di macchine in cui poteva collegare/scollegare casualmente il carrello USB della morte in modi sadici: cinque secondi - scollegare, sette secondi - scollegare, ecc. La mattina successiva, gli sviluppatori potevano arrivare e debuggare le macchine bloccate e sperabilmente fare progressi nella stabilizzazione del supporto USB di Windows. Inoltre, vedere i PC crashare in modi diversi era sia interessante che utile.
Chen ha scherzato dicendo che dopo che un bug USB era stato risolto, 'non si sarebbe più bloccato - allo stesso modo', aggiungendo con un po' di allegria, 'Congratulazioni, si è bloccato per un motivo diverso'.
I lettori di una certa età potrebbero ricordare il crash dello scanner plug-and-play USB durante la presentazione di Bill Gates a Comdex. Chen ritiene che il crash dello scanner di Gates con Windows 98 preceda il Carrello USB della Morte. Tuttavia, quel contrattempo sul palco potrebbe aver ispirato questa minaccia a quattro ruote piena di dispositivi USB, ha riflettuto Chen.
L'intervista completa di Plummer con Chen sarà disponibile su Dave's Garage su YouTube a partire da sabato 25 novembre.
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