Samsung rinvia l'apertura della fabbrica di chip in Texas
La mancanza di clienti rallenta l'attivazione dell'impianto da 44 miliardi di dollari di Samsung a Taylor, Texas.
Samsung ha deciso di ritardare l'apertura della sua nuova fabbrica di chip a Taylor, in Texas, a causa delle difficoltà nel trovare clienti per i suoi prodotti. Nonostante l'investimento massiccio di 44 miliardi di dollari e il supporto di un sussidio di 6,6 miliardi di dollari dal CHIPS Act, la mancanza di domanda ha messo in stallo il completamento del progetto.
La fabbrica, che avrebbe dovuto iniziare la produzione con un processo a 4nm, è stata aggiornata a 2nm per competere con TSMC e Intel. Tuttavia, questo aggiornamento è un compito gravoso in termini di risorse e richiede ulteriori costi significativi. Fonti interne riferiscono che "la domanda locale per i chip non è particolarmente forte" e che le esigenze dei clienti non sono più allineate con i piani originali di Samsung.
Il principale concorrente di Samsung, TSMC, ha già saturato la sua capacità produttiva negli Stati Uniti fino al 2027, vantando il 68% del mercato globale del manufacturing di chip. In confronto, Samsung detiene solo il 7,7% della quota di mercato. Oltre alle sfide commerciali, Samsung deve affrontare complicazioni geopolitiche e restrizioni sui chip destinati alla Cina.
Nonostante le difficoltà, la società intende completare l'impianto entro il 2026, ma non ha ancora fornito una cronologia precisa per l'apertura. Il ritardo rischia di far perdere a Samsung vantaggio competitivo rispetto a TSMC e di compromettere gli investimenti già effettuati.
Perché Samsung ha ritardato l'apertura della sua nuova fabbrica di chip a Taylor, in Texas?
Samsung ha posticipato l'inizio della produzione nella sua nuova fabbrica di chip a Taylor, Texas, a causa di difficoltà nel trovare clienti per i suoi prodotti e di ritardi nell'ottenimento dei sussidi governativi statunitensi. Inoltre, l'aggiornamento del processo produttivo da 4nm a 2nm per competere con TSMC e Intel ha comportato costi aggiuntivi significativi.
Qual è la quota di mercato attuale di TSMC nel settore dei semiconduttori?
Nel primo trimestre del 2025, TSMC ha raggiunto una quota di mercato del 67,6% nel settore delle fonderie di semiconduttori, consolidando la sua posizione di leader globale.
Quali sono le implicazioni geopolitiche per Samsung nella produzione di chip?
Samsung deve affrontare complicazioni geopolitiche, inclusi i ritardi nei sussidi governativi statunitensi e le restrizioni sui chip destinati alla Cina, che influenzano le sue operazioni e strategie di mercato.
Quali sono le sfide principali che le aziende di semiconduttori affrontano nel mercato attuale?
Le aziende di semiconduttori affrontano sfide come l'aumento dei costi di produzione, la necessità di innovazione continua per rispondere alla crescente domanda di intelligenza artificiale e le tensioni geopolitiche che influenzano le catene di approvvigionamento globali.
Come influisce la domanda di intelligenza artificiale sul settore dei semiconduttori?
La crescente domanda di applicazioni di intelligenza artificiale ha stimolato la crescita del settore dei semiconduttori, con aziende come Nvidia, ASML e TSMC che hanno raggiunto massimi storici in borsa grazie all'aumento delle vendite di chip AI.
Quali sono le strategie di espansione globale di TSMC per mitigare i rischi geopolitici?
Per mitigare i rischi geopolitici, TSMC sta espandendo la sua presenza globale, investendo 40 miliardi di dollari in impianti negli Stati Uniti e collaborando con aziende come Sony e Toyota per stabilire strutture in Giappone.