Senua's Saga: Hellblade 2 mostra i limiti della grafica fotorealistica
Il gioco potrebbe essere il più realistico mai creato, ma la sua accoglienza mista mostra che i fan non sempre vengono conquistati da grafiche incredibili.
Hellblade 2, il gioco più realistico mai creato, mostra i limiti della grafica fotorealistica. Nonostante le immagini incredibili, le reazioni miste dimostrano che i fan non sono sempre conquistati dalla grafica. Il gioco sembra sfruttare appieno le potenzialità della nuova generazione di console, ma le recensioni sono divise a causa della scarsa giocabilità. L'attenzione e lo sforzo per raggiungere una grafica sempre più realistica potrebbero essere un obiettivo distrattivo nel 2024.
Un'esperienza visiva straordinaria
Di tutte le immagini fotorealistiche presenti in Senua's Saga: Hellblade 2, ce n'è una che mi ha veramente lasciato a bocca aperta. È uno scatto semplice. Nel sequel, mi trovo a correre su una collina verso un'enorme tromba d'aria. Mentre avevo visto molte immagini dettagliate durante la mia avventura, quei pochi secondi mi hanno fatto sentire come se stessi guardando un filmato reale, non un'animazione intricata. Guardavo con stupore mentre una tempesta impetuosa girava, i detriti volavano in lontananza mentre la pelle ruvida di Senua era debolmente illuminata dai cieli nuvolosi sopra di lei.
Minuti dopo, i miei occhi si appannavano di nuovo mentre correvo attraverso un altro paesaggio roccioso. In alcuni aspetti, Hellblade 2 sembra essere la conclusione di decenni di storia dei videogiochi. Sin dalla nascita del medium, c'è stata una spinta a spingere al massimo le capacità grafiche. Quello è iniziato come un esperimento pratico, poiché i primi giochi faticavano a comunicare completamente le immagini attraverso forme rudimentali. Negli ultimi decenni, è diventato una sorta di corsa agli armamenti per vedere chi può creare le immagini più dettagliate e realistiche possibili.
Un trionfo tecnico
Hellblade 2 è il primo gioco di questa generazione di console che sembra capitalizzare appieno ciò di cui è capace l'Xbox Series X. È la fine di un compito sisifino, raggiungendo il culmine delle immagini realistiche, almeno per ora. Mentre questo dovrebbe essere motivo di celebrazione, la reception polarizzante di Hellblade 2 non è esattamente trionfante. Mentre la sua tecnologia ha impressionato su tutti i fronti, le reazioni miste al suo gameplay relativamente sottile servono da promemoria che la ricerca di una grafica di alta fedeltà e realismo potrebbe essere una causa distogliente nel 2024.
Studi come Ninja Theory non stanno più spingendo una pietra su per una montagna; la stanno facendo rotolare su un tapis roulant. Nei lunghi anni che hanno preceduto l'uscita di Hellblade 2, lo sviluppatore Ninja Theory ha messo in primo piano la sua abilità tecnica. Mentre il gioco non sarebbe apparso alla presentazione dei giochi Xbox del 2021, ha ottenuto un breve segmento durante uno spettacolo 'Esteso' più avanti nella settimana. Il segmento di tre minuti avrebbe offerto un montaggio dettagliato della tecnologia utilizzata per creare l'avventura. Da quel momento, è stato chiaro che Hellblade 2 stava venendo posizionato come un esempio per l'Xbox Series X.
Un bilancio critico
A tre anni da quella presentazione, Hellblade 2 è qui, ed è indubbiamente la più impressionante impresa tecnica di questa generazione di console. Senua sembra fotorealistica grazie a avanzate tecniche di motion capture e animazione. Ogni paesaggio sembra una fotografia, ricco di rocce dettagliate e foreste contorte illuminate dalla luce calda del giorno. In una sequenza, Senua lancia una lancia infuocata contro un gigante. Il suo corpo si illumina di fuoco che sembra quasi essere stato filmato e sovrapposto al mostro. Ogni fotogramma è uno spettacolo cinematografico.
Ma lo spettacolo da solo non basta nei giochi, e questa è una dura verità che Hellblade 2 sta affrontando con la sua reception polarizzante al lancio. Le recensioni iniziali erano divise sul progetto. Mentre alcuni critici lo hanno acclamato come un trionfo narrativo straordinario, altri non erano così impressionati. Recensioni mediocri da parte di GameSpot e The Washington Post hanno lodato le sue immagini, ma erano più preoccupate per la mancanza di un gameplay coinvolgente.
La reazione a Hellblade 2 solleva una domanda che è stata dibattuta per decenni: le incredibili grafiche contano davvero ancora?
Quella domanda richiede una risposta sfumata. 'Grafica' è un termine generico che racchiude molti pezzi importanti della creazione di giochi. Stile artistico, fedeltà, animazione e altro tendono a essere raggruppati in quel concetto. In questo senso, sì, le grafiche saranno sempre un pezzo importante del puzzle. Le immagini comunicano idee, proprio come uno script fa. Hellblade 2, d'altra parte, vuole mettere i giocatori nella mente della sua eroina mentre parla del problema di salute mentale molto reale che affronta. Le immagini iperrealistiche sono cruciali per mettere i giocatori nei panni di Senua.
Una lezione appresa
Ma Hellblade 2 dimostra che le immagini mozzafiato non sono sempre sufficienti per stupire i giocatori. Questo deve essere abbinato a un gameplay coinvolgente che funziona di pari passo con quelle immagini per trasmettere idee. Ciò non significa che ogni gioco debba essere complesso come un God of War. L'importante è che il gameplay sia significativo, e qui Hellblade 2 sta incontrando un ostacolo con alcuni giocatori.
Giocandoci, non posso fare a meno di sentire che Ninja Theory