Spotify nel mirino: album AI pubblicati con identità di artisti reali
Album generati da AI appaiono sui profili ufficiali di artisti su Spotify, sollevando preoccupazioni nel settore musicale.
Spotify si trova nuovamente al centro di polemiche a causa dell'intelligenza artificiale. Dopo il caso della band The Velvet Sundown, un nuovo problema coinvolge l'uso di strumenti di generative AI nella musica. Artisti reali si sono visti attribuire canzoni che in realtà erano state generate da AI sui loro profili ufficiali.
Un caso emblematico è quello della cantautrice folk britannica Emily Portman, che ha scoperto un falso album, Orca, sul suo profilo Spotify. Pur sembrando simile al suo stile, l'album era completamente artificiale, con Portman erroneamente accreditata per la creazione. Questo si è ripetuto con un altro album di qualità discutibile.
Spotify ha impiegato tre settimane per rimuovere i contenuti, attribuendo l'errore a un'identificazione sbagliata dell'artista. Tuttavia, Portman sottolinea che la musica rimossa non è passata al profilo dell'altra artista con lo stesso nome.
Il fenomeno evidenzia un problema crescente nel settore musicale, con le piattaforme di streaming chiamate a garantire l'autenticità dei contenuti per proteggere gli artisti e rassicurare i fan.
Cosa si intende per 'AI generativa' nella musica?
L'AI generativa nella musica si riferisce all'uso di algoritmi di intelligenza artificiale per creare composizioni musicali originali senza intervento umano diretto. Questi sistemi possono generare melodie, armonie e testi, spesso imitando stili esistenti o creando nuovi generi.
Quali sono le implicazioni dell'uso di AI generativa per gli artisti reali?
L'uso di AI generativa può portare alla pubblicazione di brani attribuiti erroneamente ad artisti reali, come nel caso di Emily Portman. Questo solleva preoccupazioni riguardo alla protezione dell'identità artistica e alla necessità di meccanismi di verifica più rigorosi sulle piattaforme di streaming.
Come stanno rispondendo le piattaforme di streaming al problema dei contenuti generati da AI?
Piattaforme come Deezer stanno implementando strumenti per rilevare e etichettare i contenuti generati da AI, al fine di garantire trasparenza e proteggere gli artisti reali. Tuttavia, incidenti come quello di Emily Portman evidenziano la necessità di ulteriori misure per prevenire attribuzioni errate e garantire l'autenticità dei contenuti.
Quali sono i rischi legali associati alla pubblicazione di musica generata da AI?
La pubblicazione di musica generata da AI può comportare rischi legali legati alla violazione del copyright, soprattutto se i brani imitano artisti esistenti o utilizzano campioni senza autorizzazione. Inoltre, l'attribuzione errata di tali brani a artisti reali può portare a controversie legali riguardo all'identità e ai diritti d'autore.
In che modo l'AI generativa sta influenzando l'industria musicale tradizionale?
L'AI generativa sta trasformando l'industria musicale tradizionale rendendo la produzione musicale più accessibile e veloce. Tuttavia, ciò solleva questioni sulla qualità artistica, sull'autenticità e sulla sostenibilità economica per gli artisti umani, poiché i contenuti generati da AI possono saturare il mercato e ridurre le opportunità per i musicisti tradizionali.
Quali misure possono adottare gli artisti per proteggere la propria identità nell'era dell'AI?
Gli artisti possono proteggere la propria identità registrando i propri diritti d'autore, monitorando attivamente le piattaforme di streaming per rilevare contenuti non autorizzati e collaborando con le piattaforme per implementare sistemi di verifica dell'autenticità. Inoltre, l'educazione del pubblico sull'importanza di supportare artisti reali può contribuire a mitigare l'impatto dei contenuti generati da AI.