Secondo fonti vicine all'azienda, Apple dovrebbe rilasciare questa settimana il modello base del MacBook Pro con chip M5. Le varianti di fascia alta, dotate dei probabili chip M5 Pro e M5 Max, sono invece previste per l'inizio del 2026.
Cosa distingue il chip M5 dai suoi predecessori?
Il chip M5 di Apple, costruito con il processo N3P di TSMC, offre miglioramenti in termini di prestazioni ed efficienza rispetto ai modelli precedenti. Si prevede un incremento delle prestazioni della CPU fino al 12% e della GPU fino al 36% rispetto all'M4, grazie alla nuova tecnologia di produzione a 3 nanometri.
Quando è previsto il lancio dei nuovi MacBook Pro con chip M5?
Secondo le ultime indiscrezioni, Apple potrebbe lanciare i nuovi MacBook Pro con chip M5 tra la fine del 2025 e l'inizio del 2026. Tuttavia, alcuni rapporti suggeriscono che le varianti più potenti, come l'M5 Pro e l'M5 Max, potrebbero essere disponibili solo nel 2026.
Quali miglioramenti sono attesi nei nuovi MacBook Pro con chip M5?
I nuovi MacBook Pro con chip M5 dovrebbero offrire miglioramenti incrementali nelle prestazioni grazie al nuovo processore. Tuttavia, cambiamenti significativi nel design, come l'introduzione di display OLED e supporto touchscreen, sono previsti solo con la generazione successiva, attesa per il 2026.
Quali sono le differenze tra i chip M5, M5 Pro e M5 Max?
Il chip M5 rappresenta la versione base della nuova generazione di processori Apple. Le varianti M5 Pro e M5 Max offrono prestazioni superiori, con un numero maggiore di core CPU e GPU, rendendole adatte a utenti professionali e a carichi di lavoro più intensi.
Quando è previsto l'aggiornamento dei MacBook Air con chip M5?
Secondo le informazioni disponibili, i MacBook Air con chip M5 dovrebbero essere lanciati tra marzo e aprile 2026, circa un anno dopo l'attuale generazione con M4.
Quali altre novità hardware sono previste per i MacBook Pro nel 2026?
Nel 2026, i MacBook Pro potrebbero subire una revisione completa, con l'introduzione di display OLED, supporto touchscreen, design più sottile e processori M6 realizzati con tecnologia a 2 nanometri.