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2. Amazon Project PI utilizza l'IA per rilevare merce danneggiata prima della spedizione - improbabile aiuto per i problemi relativi alle parti del PC

Amazon Project PI utilizza l'intelligenza artificiale per rilevare merci danneggiate prima della spedizione, ma non è probabile che aiuti con problemi relativi alle parti del PC. L'obiettivo è migliorare l'esperienza del cliente e ridurre i resi indesiderati, evitando sprechi di imballaggi e emissioni di carbonio. Il sistema utilizza la visione artificiale per controllare le condizioni fisiche del pacchetto e segnalare eventuali problemi. Tuttavia, non è in grado di rilevare danni interni ai prodotti come CPU e GPU.

Amazon ha recentemente lanciato 'Project P.I.' o 'Private Investigator', dove utilizza l'intelligenza artificiale (IA) per rilevare merce danneggiata e altri problemi prima di inviarli ai clienti. Amazon spera che questa tecnologia non solo porti a un'esperienza cliente più positiva, ma riduca i resi indesiderati, che portano a imballaggi sprecati ed emissioni di carbonio non necessarie dovute al trasporto aggiuntivo.

Il sistema utilizza la visione artificiale per controllare le condizioni fisiche di un pacchetto prima che venga sigillato, e segnala un articolo se sembra ci sia qualcosa che non va. Questo pacchetto verrà quindi inoltrato a un dipendente di Amazon che deciderà se l'articolo in questione verrà scontato, donato o smaltito. Potrebbero anche controllare eventuali falsi positivi e far procedere la spedizione se il sistema commette un errore.

Oltre all'IA in loco che traccia i pacchi in uscita dai centri di distribuzione di Amazon, l'azienda sta anche implementando un Multi-Model LLM (MLLM) per tracciare i feedback negativi dei clienti e i resi e incrociarli con i dati provenienti dalla fonte. Questo sistema MLLM traccerà eventuali problemi potenziali nei suoi magazzini come prodotti con etichette sbagliate o individuerà addirittura un lotto difettoso di articoli prima che vengano tutti spediti.

Amazon afferma che questo sistema aiuterà i milioni di piccole e medie imprese sulla sua piattaforma, aggiungendo contemporaneamente un secondo paio di occhi per i suoi dipendenti per individuare articoli danneggiati prima della consegna. L'azienda ha già implementato la tecnologia IA in diversi siti di distribuzione in Nord America, con più magazzini che la riceveranno quest'anno.

Questo nuovo sistema potrebbe essere ottimo per rilevare prodotti con danni fisici evidenti, ma è improbabile che aiuti gli acquirenti di CPU, GPU e altre parti informatiche - e questo vale per qualsiasi altro articolo acquistato su Amazon che potrebbe essere sostituito con spazzatura. Questo perché scansiona solo l'imballaggio esterno e non il prodotto effettivo.

Ad esempio, il nuovo sistema AI di Amazon non avrebbe modo di rilevare la GPU riempita di stucco che un cliente di Amazon ha ricevuto nel 2022. Né potrebbe fermare gli imbroglioni sul sito che vendono false GPU AMD RX 7000 a acquirenti ignari.

A meno che Amazon non inizi a utilizzare macchine a raggi X e tecnologia IA per scoprire il contenuto di una scatola, il Progetto P.I. farà poco per proteggere gli appassionati di PC dagli imbroglioni e dai cattivi attori. Ma almeno potrebbe impedire a una GPU piegata a metà di arrivare sulla soglia di un giocatore deluso.