I produttori di chip statunitensi saltano la conferenza Semicon China che hanno sponsorizzato in mezzo alla guerra commerciale in corso
Le tensioni tra Stati Uniti e Cina raffreddano la conferenza sui chip.
Le tensioni tra Stati Uniti e Cina influenzano la conferenza Semicon China, con molte aziende statunitensi che evitano l'evento per paura di interferenze governative. Molti sponsor come Lam Research e Applied Materials non hanno partecipato, mentre KLA è stata l'unica presenza significativa. L'assenza di aziende come ASML potrebbe essere legata alle pressioni dell'amministrazione Biden. Le sanzioni statunitensi potrebbero spingere la Cina a diventare autonoma nella produzione di chip.
La maggior parte dei produttori di strumenti per semiconduttori statunitensi e altre grandi aziende ha saltato la conferenza Semicon China 2024, comprese quelle che hanno sponsorizzato l'evento, secondo il South China Morning Post.
Come gli Stati Uniti e la Cina sono nel bel mezzo di una guerra commerciale sulla tecnologia, le aziende statunitensi avrebbero ridotto la loro presenza a Semicon China per timore che potesse disturbare il governo statunitense. La conferenza è ora principalmente nelle mani delle aziende cinesi domestiche e di una piccola rappresentanza di aziende giapponesi.
Un cambiamento inevitabile
Semicon China è una delle più grandi conferenze focalizzate sui semiconduttori in Cina e nel mondo, con circa 1.100 aziende quest'anno. Tuttavia, data la guerra dei chip tra Cina e Stati Uniti, il suo rivale dall'altra parte del Pacifico, era inevitabile che le cose sarebbero state diverse quest'anno. Nonostante fossero sponsor, produttori di strumenti come Lam Research e Applied Materials non avevano uno stand. Il produttore di memoria Micron non era presente anche se era uno sponsor. KLA era l'unica azienda statunitense di strumenti per semiconduttori che sia stata sia sponsor che abbia effettivamente partecipato alla conferenza.
Assenze significative
Tra i non sponsor, ASML era notevolmente assente. L'azienda olandese, che produce le cruciali macchine EUV praticamente necessarie per i nodi all'avanguardia, ha partecipato a Semicon China 2023 ma non è stata trovata quest'anno. Mentre ASML ha sede nei Paesi Bassi, l'amministrazione Biden ha fortemente pressato i suoi alleati europei a seguire la politica americana sulla Cina.
Timori e conseguenze
Il South China Morning Post ha parlato con un dipendente di Unicorn, partner di distribuzione di KLA, e gli è stato detto che l'assenza di sponsor statunitensi a Semicon China era dovuta alla paura di cosa avrebbe pensato il governo statunitense. La logica non sembra così lontana, considerando che gli Stati Uniti hanno cercato di vietare che strumenti statunitensi finissero in Cina, e altri paesi si sono uniti, come il Paese d'origine di ASML, i Paesi Bassi.
Nonostante queste sanzioni, nel 2023 la Cina ha importato una quantità record di strumenti per la produzione di semiconduttori. In questa luce, molte aziende statunitensi sembravano aver pensato che essere presenti a una conferenza in Cina avrebbe riflettuto male su di loro, considerando quanto delicato sia l'argomento per Washington. Il governo statunitense probabilmente vuole ridurre la presenza di aziende statunitensi alla conferenza, anche se queste mosse potrebbero avere conseguenze negative se costringono la Cina a diventare autosufficiente nella produzione dei propri strumenti. Questo sta già accadendo, con AMEC che sostituisce rapidamente gli strumenti statunitensi con quelli domestici.