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2. Il produttore di chip cinese Loongson vince la causa sui diritti dell'architettura MIPS - la nuova architettura CPU dell'azienda assomiglia molto alla MIPS

Il produttore cinese di processori Loongson ha vinto una causa legale contro il suo ex partner commerciale CIP United riguardo ai diritti sull'architettura MIPS. Sebbene Loongson dovesse pagare delle royalty a CIP United, quest'ultima è stata condannata a pagare una somma molto più alta per le spese legali. Nonostante MIPS Technologies detenga l'architettura MIPS, CIP United ha intentato la causa sostenendo di possedere i diritti esclusivi in Cina grazie ad una licenza ottenuta nel 2019. La disputa si è conclusa con una vittoria per Loongson, che ha affermato che la sua architettura LoongArch non è basata su MIPS.

Il produttore cinese di CPU Loongson è emerso vincitore nell'arbitrato contro l'ex partner commerciale e ora rivale CIP United riguardo all'uso illegale dell'architettura MIPS da parte di Loongson. Il tribunale ha deciso l'anno scorso che Loongson doveva pagare delle royalty a CIP United. Tuttavia, CIP United, a sua volta, doveva delle spese arbitrali, che sono significativamente superiori alle royalty.

Anche se MIPS Technologies, un'azienda americana, possiede l'architettura MIPS, è stato CIP United a intentare una causa perché sostiene di avere tutti i diritti esclusivi sulla MIPS in Cina grazie a una licenza ottenuta nel 2019. Ma prima di questo, Loongson (e il suo predecessore, l'Istituto di Tecnologia Informatica) ha prodotto CPU MIPS sin dagli anni 2000 e ha persino acquisito una licenza da MIPS nel 2011.

Inoltre, Loongson ha adottato la sua architettura interna LoongArch nel 2020 (con un annuncio ufficiale nel 2021) e sostiene che, essendo completamente diversa da MIPS, non rientra nella licenza di CIP United, sia essa esclusiva o meno. CIP United, d'altra parte, non è d'accordo e afferma che LoongArch è solo una copia di MIPS.

La controversia è stata sottoposta ad arbitrato nel febbraio 2021 e CIP United ha avanzato sette accuse contro Loongson. Queste sette accuse si riducono al fatto che Loongson ha prodotto illegalmente processori MIPS, ha fatto un uso improprio di informazioni confidenziali e non ha pagato le royalty. Il caso è stato per lo più deciso nel giugno 2023, con sei accuse respinte. L'unico punto su cui CIP United ha vinto riguarda il fatto che Loongson non ha pagato abbastanza royalty e si è stabilito che Loongson deve 24 milioni di Yuan, pari a circa 3,4 milioni di dollari, a CIP United.

Tuttavia, la decisione finale riguardava le spese arbitrali e su questo punto il tribunale ha deciso che CIP United doveva pagare a Loongson 41 milioni di Yuan, ovvero oltre 5,8 milioni di dollari. In una dichiarazione, Loongson ha rivendicato la vittoria e ha affermato con forza che LoongArch è originale e non ha nulla a che fare con MIPS. Tuttavia, è compatibile con MIPS e esegue lo stesso codice Linux delle sue vecchie CPU basate su MIPS, il che potrebbe destare qualche perplessità.

D'altra parte, la dichiarazione di CIP United ha enfatizzato il fatto che Loongson deve delle royalty e si è basata su questo punto. L'azienda ha tralasciato le spese arbitrali che doveva, affermando che doveva chiarire 'una revisione non conclusa e i diritti contrattuali.' Tuttavia, a quanto pare, il caso è stato una perdita netta per CIP United poiché deve dei soldi a Loongson e non è riuscita a impedire a Loongson di produrre i suoi chip LoongArch.

Le ragioni legali esatte della vittoria di Loongson non sono chiare poiché questo non è stato un caso completamente pubblico, ma potrebbero aver influito questioni politiche. Loongson viola apparentemente le sanzioni statunitensi contro la Cina, mentre CIP United si è attenuta alle regole del diritto americano. Sebbene i tribunali dovrebbero essere imparziali, le tensioni tra Cina e Stati Uniti sono attualmente alte per quanto riguarda i semiconduttori. È difficile dire se questo abbia influenzato la decisione finale, ma non sarebbe sorprendente se non fosse stato nella mente dei partecipanti.