Intel emette un avvertimento sui ricavi dopo che gli Stati Uniti revocano le licenze di esportazione a Huawei - ulteriori sforzi per limitare l'accesso della Cina ai chip AI
Intel e Qualcomm non possono più spedire a Huawei.
Intel emette un avvertimento sulle entrate dopo che gli Stati Uniti revocano le licenze di esportazione a Huawei - ulteriori sforzi per limitare l'accesso della Cina ai chip AI. Gli Stati Uniti hanno ritirato alcune licenze di esportazione da Intel e Qualcomm, impedendo loro efficacemente di fornire processori a Huawei. La mossa riflette la guerra in corso tra gli Stati Uniti e la Cina per i chip, con conseguenze sulle entrate di Intel e sulle forniture di Huawei.
Il governo degli Stati Uniti ha ritirato alcune licenze di esportazione da Intel e Qualcomm, impedendo loro efficacemente di fornire processori a Huawei - l'ultimo colpo in corso di una guerra dei chip tra gli Stati Uniti e la Cina.
Intel e Qualcomm non possono più vendere processori per laptop e smartphone a Huawei, secondo un rapporto del Financial Times. La nuova decisione colpisce i loro affari e lascia il gigante tecnologico cinese - che è stato sulla lista delle restrizioni commerciali degli Stati Uniti dal 2019 - senza alcuni degli elementi cruciali necessari per i suoi prodotti.
'Valutiamo continuamente come i nostri controlli possano meglio proteggere i nostri interessi di sicurezza nazionale e politica estera, tenendo conto di un ambiente minaccioso e di un panorama tecnologico in costante cambiamento,' ha detto un portavoce del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti al FT. 'Come parte di questo processo, come abbiamo fatto in passato, a volte revoghiamo le licenze di esportazione.'
Il portavoce ha rifiutato di commentare sulle licenze di esportazione specifiche e non ha citato le aziende che possedevano le licenze, ma le informazioni non ufficiali suggeriscono che le autorizzazioni siano state ritirate da Intel e Qualcomm.
Anche se il governo degli Stati Uniti non permette alle aziende americane di spedire processori ad alte prestazioni a entità cinesi, sia Huawei che Inspur, due importanti produttori di server cinesi, potevano acquistare i processori Xeon di Intel per i server - sebbene non sempre sotto i loro marchi. Il governo degli Stati Uniti ha persino fornito a Intel una licenza di esportazione per vendere i suoi processori Core Ultra 'Meteor Lake' per laptop al Huawei inserito nella lista nera, il che ha infastidito alcuni legislatori americani.
A seguito della revoca della licenza di esportazione a Huawei, Intel prevede ora che il suo fatturato del secondo trimestre scenda al di sotto del punto medio della sua guida (da $12,5 miliardi a $13,5 miliardi) emessa un paio di settimane fa, secondo un rapporto di Bloomberg.
I legislatori repubblicani hanno recentemente intensificato la richiesta al presidente Biden di imporre misure più severe contro Huawei, citando il presunto ruolo dell'azienda nell'aiutare lo spionaggio informatico globale di Pechino (un'accusa che Huawei nega). Revocare queste licenze è un'affermazione della ferma posizione del governo degli Stati Uniti contro le potenziali minacce cinesi.
Sebbene la decisione potrebbe non influenzare una grande quantità di forniture di chip per Intel e Huawei, evidenzia l'intenzione generale del governo degli Stati Uniti di limitare l'accesso della Cina a una vasta gamma di processori avanzati. Gli ufficiali stanno inoltre contemplando sanzioni contro sei aziende cinesi sospettate di potenzialmente fornire chip a Huawei, sostiene Bloomberg.