Facendo leva sulle abilità di improvvisazione acquisite come ex Navy SEAL, Kim ha assemblato il suo burger con beef steak, wheat snack bread, formaggio spalmabile, patate gratinate e una generosa dose di gochujang, una pasta di peperoncino coreano. Questo ingrediente, proveniente da un pacco di rifornimenti, ha aggiunto un tocco piccante molto apprezzato, vista la tendenza del cibo spaziale ad essere insipido.
Il gusto del cibo è un tema importante per il benessere fisico e mentale degli astronauti, e molte ricerche sono state condotte per migliorare la qualità dei pasti nello spazio. Oggi, l'accento è posto sull'invio di cibi freschi e gustosi durante le missioni di rifornimento, contribuendo a migliorare l'umore degli equipaggi.
Nonostante la distanza da casa, Kim ha dichiarato che, sebbene gli manchi cucinare per la sua famiglia, il suo burger spaziale "hits the spot".
Cosa ha ispirato Jonny Kim a creare il 'ranger burger' sulla ISS?
Jonny Kim, ex Navy SEAL e astronauta della NASA, ha utilizzato le sue abilità di improvvisazione per creare un 'ranger burger' sulla Stazione Spaziale Internazionale, combinando gli ingredienti disponibili a bordo per preparare un pasto più gustoso e soddisfacente.
Quali ingredienti ha utilizzato Jonny Kim per preparare il suo 'ranger burger' nello spazio?
Per il suo 'ranger burger', Jonny Kim ha utilizzato beef steak, wheat snack bread, formaggio spalmabile, patate gratinate e una generosa dose di gochujang, una pasta di peperoncino coreano, aggiungendo un tocco piccante al pasto.
Perché il gusto del cibo è importante per gli astronauti durante le missioni spaziali?
Il gusto del cibo è fondamentale per il benessere fisico e mentale degli astronauti; pasti gustosi possono migliorare l'umore e l'appetito, contribuendo a mantenere una dieta equilibrata durante le missioni spaziali.
Come viene conservato e preparato il cibo sulla Stazione Spaziale Internazionale?
Sulla ISS, il cibo è spesso liofilizzato o disidratato per garantire una lunga conservazione; gli astronauti lo reidratano con acqua e lo riscaldano utilizzando forni a microonde o a induzione, poiché l'uso di fiamme libere è vietato per motivi di sicurezza.
Quali sono le sfide legate al consumo di cibo in condizioni di microgravità?
In microgravità, i fluidi corporei si distribuiscono diversamente, causando una sensazione simile alla congestione nasale e alterando il senso del gusto; inoltre, è necessario evitare cibi che producono briciole, poiché potrebbero fluttuare e danneggiare l'equipaggiamento o essere inalate dagli astronauti.
In che modo gli astronauti possono personalizzare la loro dieta durante le missioni spaziali?
Gli astronauti possono selezionare alcuni 'bonus food', ovvero cibi a loro scelta, da portare in missione; ad esempio, Samantha Cristoforetti ha scelto insalata di quinoa con sgombro e verdure, mentre Paolo Nespoli ha optato per la lasagna, permettendo loro di avere un assaggio dei sapori di casa anche nello spazio.