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2. La Stazione Spaziale Internazionale sta ricevendo la prima stampante 3D in metallo realizzata per lo spazio, progettata da Airbus e l'ESA

La Stazione Spaziale Internazionale riceverà la prima stampante 3D in metallo progettata da Airbus e l'ESA. Una volta dimostrata la sua efficacia, la stampante a filo di acciaio inossidabile sarà utilizzata per fabbricare parti necessarie per le missioni sulla Luna e su Marte. La stampante 3D europea sarà testata sulla ISS e utilizzerà un filo di acciaio inossidabile riscaldato da un laser ad alta potenza. Questa è la prima stampante 3D in metallo realizzata per lo spazio, in collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Europea e Airbus, e sarà utilizzata all'interno del laboratorio europeo 'Columbus' a bordo della ISS.

Una promettente stampante 3D europea in metallo sta per essere testata nello spazio, sulla Stazione Spaziale Internazionale. L'hardware verrà trasportato tramite la prossima missione di rifornimento Cygnus NG-20 e utilizzerà filo di acciaio inossidabile riscaldato da un laser ad alta potenza. Questa è la prima stampante 3D in metallo realizzata per lo spazio, in collaborazione tra l'Agenzia Spaziale Europea e Airbus, e verrà utilizzata all'interno del 'Columbus', un laboratorio europeo a bordo della ISS. 

Per questo esperimento verranno utilizzate due stampanti realizzate da Airbus. Una è il modello di ingegneria realizzato sulla Terra e il 'modello di volo' da utilizzare sulla ISS. Inizialmente l'esperimento prevede la stampa di quattro campioni nello spazio, che saranno successivamente inviati sulla Terra per l'analisi. Ogni pezzo richiederà circa 40 ore per essere stampato. Questi campioni verranno testati dall'ESA e dalla Danish Technical University. 

Gwenaëlle Aridon, responsabile dell'assemblaggio spaziale di Airbus, ha dichiarato in un post sul sito dell'azienda che la stampante 'porterà nuove capacità di produzione in orbita, compresa la possibilità di produrre parti strutturali portanti che sono più resilienti rispetto a un equivalente in plastica. Gli astronauti saranno in grado di produrre direttamente strumenti come chiavi inglesi o interfacce di montaggio che potrebbero collegare diverse parti tra loro. La flessibilità e la disponibilità rapida della stampa 3D miglioreranno notevolmente l'autonomia degli astronauti.'

La Stazione Spaziale Internazionale è stata una piattaforma per sperimentare e implementare sistemi indipendenti per affidarsi meno al controllo missione sulla Terra e più all'elaborazione e alla produzione dei dati in loco per NASA & ESA, in collaborazione con alcune aziende private. Con i vantaggi di tale produzione additiva, le future missioni sulla luna e anche su Marte avranno i mezzi per progettare e realizzare nuove parti. L'implicazione di ciò è significativa, poiché gli ingegneri potrebbero stampare tutto ciò di cui hanno bisogno durante una missione, dall'aggiornamento delle abitazioni alla produzione di pezzi di ricambio. La stampa di queste parti in loco è più efficiente che portarle dalla Terra, riducendo la logistica e potenzialmente risparmiando numerosi viaggi.

Le stampanti 3D sono state utilizzate sulla ISS in modo estensivo per anni, ma la durabilità dell'acciaio porterà nuove applicazioni e affidabilità. Detto questo, ci sono sfide nella stampa di metallo nello spazio, come spiegato da Sébastien Girault, ingegnere di sistema per stampanti 3D in metallo presso Airbus. Afferma che per creare questo prototipo sulla ISS, dovrà avere le dimensioni di una lavatrice per stampare pezzi con un volume di nove centimetri di altezza e cinque centimetri di larghezza. La sicurezza sarà anche una priorità chiave poiché il processo coinvolge 1200 gradi Celsius necessari per la stampa di metallo, rispetto ai 200 gradi utilizzati per la stampa 3D a base di plastica. La gestione della gravità e la gestione dei fumi e delle contaminazioni sono altre importanti questioni. Pertanto, a differenza delle stampanti 3D in metallo che sono in fase di sviluppo qui, l'intera unità sarà in una scatola metallica sigillata simile a una cassaforte.

NASA ha effettuato esercitazioni simili l'anno scorso utilizzando una nuova lega chiamata GRX-810, che è stata progettata per resistere alle alte temperature e alla corrosione. 

Con l'esplorazione spaziale che si espande in tutte le organizzazioni spaziali e coinvolge aziende commerciali come HPE, Kioxia, SpaceX e Airbus, avere soluzioni in loco è fondamentale. Mentre l'implementazione di questa stampante, questi esperimenti a bordo della ISS consentiranno agli ingegneri di perfezionare il suo sviluppo attraverso un processo di tentativi ed errori. Le lezioni apprese qui potrebbero anche tradursi in benefici per applicazioni commerciali sulla Terra.