Massive blunder di Dell svela i piani futuri di Intel e Nvidia per i dispositivi mobili
Aggiornamento enorme della roadmap che mostra quattro generazioni di futuri processori Intel
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Scoperta la roadmap dei futuri processori Intel
La roadmap per i futuri rilasci dei chip Panther Lake e Nova Lake di Intel è stata scoperta nei documenti di Dell che sembrano essere stati pubblicati per errore su un server di download pubblico. VideoCardz ha scoperto la roadmap XPS di Dell che dettaglia la strategia di produzione del produttore di laptop per la sua linea XPS dal 2023 al 2027. La roadmap mette in evidenza informazioni chiave sui cambiamenti hardware interni di XPS, inclusa l'implementazione delle future piattaforme CPU di Intel come Nova Lake e future GPU mobili RTX di Nvidia.
Integrazioni proiettate dei futuri processori Intel
La roadmap di Dell proietta che i processori della serie Lunar Lake-MX di Intel arriveranno nel Q4 del 2024, Arrow Lake-H arriverà nel Q1 del 2025, Panther Lake-H arriverà nel Q1 del 2026 e Nova Lake arriverà nel 2027. La roadmap di Dell mostra anche una proiezione approssimativa degli aggiornamenti delle GPU per tutti i laptop menzionati.
Aggiornamenti previsti per i modelli di laptop XPS
Il Dell XPS 16 in uscita, chiamato Diablo, è proiettato per essere aggiornato due volte con nuovi cambiamenti hardware interni tra il 2025 e il 2026. Il Dell XPS 14, chiamato Pista, vedrà cambiamenti simili con CPU Arrow Lake-H e grafica Nvidia di prossima generazione nel 2025. Il Dell XPS 13 in uscita, chiamato Tributo R, riceverà anche diversi aggiornamenti CPU.
Le nuove architetture dei processori Intel
Lunar Lake è l'architettura di CPU mobile di prossima generazione di Intel, che offrirà oltre 100 TOPs di performance. Arrow Lake è attualmente in uno stato molto confuso, mentre Panther Lake sarà il successore principale di Lunar Lake/Arrow Lake e si prevede che sia due volte più veloce dei suoi predecessori. Infine, Nova Lake sarà la nuova architettura CPU più recente che si prevede offrirà un'enorme improvemento dell'IPC del 60% rispetto ai suoi predecessori.
