Nvidia potrebbe puntare sul Vietnam per la produzione futura di chip mentre i produttori di chip cercano alternative alla Cina
Nvidia potrebbe dare una spinta all'industria dei semiconduttori vietnamita
Nvidia potrebbe dare una spinta all'industria dei semiconduttori in Vietnam. Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, discuterà di una possibile collaborazione nel settore dei semiconduttori con il governo vietnamita e le aziende di Hanoi. L'incontro esplorerà potenziali partnership e condivisione di tecnologie tra Nvidia e i suoi partner. Questo potrebbe essere un tentativo di Nvidia di diversificare la sua catena di approvvigionamento e ridurre la dipendenza dai suoi partner tradizionali. L'industria dei semiconduttori in Vietnam potrebbe beneficiare di questa collaborazione e diventare più influente a livello globale.
Un nuovo polo produttivo di chip potrebbe sorgere in Vietnam grazie a Nvidia
La futura produzione delle migliori schede grafiche potrebbe avvenire in Vietnam? Il CEO di Nvidia, Jensen Huang, discuterà di una possibile collaborazione nel settore dei semiconduttori con il governo vietnamita e le aziende di Hanoi lunedì, secondo quanto riportato da Reuters. Questa mossa potrebbe essere un tentativo da parte di Nvidia di diversificare la sua catena di approvvigionamento e ridurre la dipendenza dai suoi partner tradizionali.
Le riunioni esploreranno le potenziali partnership e la condivisione di tecnologia tra Nvidia e i suoi partner. Secondo Reuters, una lettera di invito all'evento fa riferimento a modi per 'stimolare l'industria dei semiconduttori' in Vietnam e 'la possibile partnership di Nvidia con le aziende tecnologiche vietnamite'.
Vietnam non è noto per la produzione di chip, ma il primo nome che viene in mente quando si parla di questo paese nel contesto dei semiconduttori è Intel, che ha una vasta struttura di test e assemblaggio nei pressi di Ho Shin Minh City. Questa struttura svolge un ruolo cruciale nella catena di approvvigionamento globale di Intel, ma l'azienda ha abbandonato i piani per ulteriori investimenti nella struttura.
Nel frattempo, le tensioni geopolitiche aprono le porte al Vietnam per passare dall'assemblaggio di chip alla produzione di chip. Uno dei principali punti di interesse riguarda la volontà di Nvidia di condividere la tecnologia con almeno un'azienda vietnamita.
Un insider del settore, che ha preferito rimanere anonimo, ha suggerito che un accordo del genere è atteso durante l'incontro. Questo potrebbe rappresentare un grande passo nel trasferimento di tecnologie importanti al Vietnam, aiutandolo a diventare più influente nel mercato globale dei semiconduttori.
A partecipare all'incontro saranno importanti aziende vietnamite come FPT, Vingroup e Viettel, anche se non hanno condiviso dettagli su accordi specifici che potrebbero essere discussi. Secondo il rapporto, il ministero degli investimenti vietnamita, che sta organizzando l'evento, non ha rilasciato alcun commento.
Molte aziende stanno cercando di ridurre la dipendenza dalle strutture di produzione in Cina e talvolta a Taiwan a causa dei rischi geopolitici e delle restrizioni imposte dagli Stati Uniti contro i settori dell'intelligenza artificiale (AI), elaborazione ad alte prestazioni (HPC) e semiconduttori cinesi.
Nvidia ha già spostato l'assemblaggio dell'hardware AI e HPC dalla Cina, ma i suoi chip sono ancora prodotti e assemblati a Taiwan. È evidente che l'azienda potrebbe essere alla ricerca di modi per diversificare ulteriormente la sua catena di approvvigionamento, ma come Nvidia potrebbe utilizzare il Vietnam rimane da vedere.