Possibili ritardi per il lander lunare Starship di NASA
La missione Artemis III, programmata per il 2027, potrebbe subire ulteriori ritardi secondo il panel di sicurezza NASA.
La missione Artemis III della NASA, che punta a riportare astronauti sulla superficie lunare, è attualmente programmata per il 2027. Tuttavia, il consiglio di sicurezza della NASA ha recentemente avvertito che potrebbe essere rinviata di "anni". Durante una riunione pubblica dell'Aerospace Safety Advisory Panel, è stato discusso come il sistema di atterraggio umano, una versione modificata della navicella Starship di SpaceX, potrebbe non essere pronto in tempo.
Il piano prevede che quattro astronauti raggiungano l'orbita lunare a bordo della navicella Orion della NASA, lanciata dal razzo di nuova generazione SLS. Due astronauti dovrebbero poi trasferirsi dallo Orion allo Starship per raggiungere la superficie lunare.
Le preoccupazioni principali riguardano la capacità di trasferire propellenti criogenici in orbita bassa, essenziale per il rifornimento della navicella lunare. Un altro problema segnalato è lo sviluppo delle tute spaziali. Nonostante le sfide, il panel ha riconosciuto i successi di SpaceX nel ridurre i costi di volo spaziale attraverso il riutilizzo dei razzi.
SpaceX sta testando il suo veicolo Starship dal 2023, ma molte tappe fondamentali devono ancora essere raggiunte. Anche la missione Artemis II, prevista per il prossimo anno, potrebbe influenzare la tempistica di Artemis III. È sempre più probabile che il lancio della missione sarà posticipato oltre il 2027.
Quali sono le principali sfide tecniche che potrebbero ritardare la missione Artemis III?
Le principali sfide includono lo sviluppo del sistema di atterraggio umano basato sulla navicella Starship di SpaceX, che ha subito ritardi significativi, e la capacità di trasferire propellenti criogenici in orbita, essenziale per il rifornimento della navicella lunare. Inoltre, lo sviluppo delle tute spaziali ha incontrato problemi tecnici che potrebbero ulteriormente posticipare la missione.
In che modo i ritardi nella missione Artemis II influenzano Artemis III?
I ritardi di Artemis II, dovuti a problemi con lo scudo termico della capsula Orion e al sistema di supporto vitale, hanno un effetto domino su Artemis III. Poiché Artemis III dipende dal successo di Artemis II, qualsiasi posticipo nella seconda missione comporta automaticamente un ritardo nella terza.
Perché il trasferimento di propellenti criogenici in orbita è una sfida per la missione Artemis III?
Il trasferimento di propellenti criogenici in orbita è complesso a causa della necessità di mantenere i propellenti a temperature estremamente basse nello spazio, evitando l'evaporazione e garantendo un rifornimento sicuro ed efficiente della navicella. SpaceX ha fatto progressi limitati nello sviluppo di questa tecnologia, rappresentando un ostacolo significativo per la missione.
Qual è il ruolo dell'Agenzia Spaziale Italiana nel programma Artemis?
L'Agenzia Spaziale Italiana
Come viene utilizzata la realtà virtuale nella preparazione degli astronauti per le missioni Artemis?
La NASA utilizza la realtà virtuale per simulare con precisione le condizioni delle passeggiate spaziali sulla Luna, permettendo agli astronauti di familiarizzare con le sfide fisiche e operative delle attività extraveicolari. Questo approccio migliora la coordinazione tra scienziati e operatori di volo, ottimizzando la preparazione e la sicurezza delle missioni.
Quali sono le caratteristiche principali delle nuove tute spaziali sviluppate per Artemis III?
Le nuove tute spaziali, sviluppate da Axiom Space in collaborazione con Prada, presentano un design modulare per adattarsi a diverse corporature e supportano passeggiate spaziali di otto ore. Sono progettate per resistere alle temperature estreme del polo sud lunare e integrano tecnologie avanzate per migliorare la mobilità e la sicurezza degli astronauti.