Ricercatori di intelligenza artificiale discutono dei rischi e delle potenziali regolamentazioni
"Si prega di smettere di creare soluzioni di calcolo AI più veloci, specialmente quelle che i nostri concorrenti e/o nemici possono utilizzare."
Ricercatori di intelligenza artificiale discutono rischi e potenziali regolamentazioni, suggerendo di rallentare l'hardware di calcolo come approccio. Un gruppo di ricercatori di OpenAI e varie università ha pubblicato un documento di 104 pagine per promuovere la regolamentazione del calcolo dell'IA, incluso l'applicazione potenziale di interruttori di emergenza in caso di uso malintenzionato. Vengono proposte varie soluzioni, tra cui un registro globale di chip di IA e interruttori di emergenza per disattivare l'hardware utilizzato in modo malintenzionato.
Un gruppo di ricercatori provenienti da OpenAI e varie università si è unito per pubblicare un documento PDF di 104 pagine per promuovere la regolamentazione del calcolo AI attraverso la regolamentazione dell'hardware stesso, incluso l'applicazione potenziale di interruttori di emergenza dove un'intelligenza artificiale viene utilizzata a fini maliziosi. Il file PDF originale è stato pubblicato online dall'Università di Cambridge con un post per il Giorno di San Valentino.
Nella sezione 'Rischi della Governance del Calcolo e Possibili Mitigazioni', i ricercatori dettagliano alcuni rischi potenziali dell'AI prima di raccomandare soluzioni potenziali. Riassumeremo di seguito alcuni punti chiave di questa sezione.
Per quanto riguarda le possibili soluzioni a questi problemi, il documento propone una vasta varietà di approcci diversi e le preoccupazioni ad essi associate. Una di queste soluzioni è un registro globale dei chip AI e identificatori unici per ciascuno, che potrebbe aiutare a limitare il contrabbando e l'uso illecito.
Mentre la tecnologia e la politica intorno all'intelligenza artificiale continuano a evolversi, il tempo dirà come il potere su questa presunta nuova frontiera finirà per consolidarsi. Sembra che diversi esperti di AI, compresi i ricercatori di OpenAI, sperino che più di quel potere finisca nelle mani dei regolatori, considerando i pericoli dell'alternativa.