Samsung dettaglia il servizio di abbonamento SSD da petabyte, utilizza server personalizzati
Non è esattamente ciò che ci aspettavamo
Samsung ha presentato il suo servizio di abbonamento SSD PBSSD durante la conferenza GTC 2024. Si tratta di un sistema di storage 'petascale' che può scalare la capacità di storage all-flash fino a petabyte. Il servizio non è destinato a competere con i provider di storage già stabiliti, ma è pensato per fornire hardware a un canone mensile per offrire servizi di storage ad alte prestazioni a varie aziende. Samsung promette manutenzione e sicurezza agli utenti finali, differenziandosi così dagli altri server all-flash-array.
Un servizio di archiviazione in abbonamento ad alta capacità SSD di Samsung ha fatto molto rumore all'inizio di questa settimana. Samsung ha presentato la sua soluzione PBSSD as a Service alla conferenza tecnologica GPU ospitata da Nvidia (GTC 2024) e siamo stati in grado di esaminarla e apprendere di più sul servizio. Stiamo parlando di una soluzione potenzialmente in grado di abilitare petabyte di archiviazione flash. Tuttavia, non è esattamente ciò che ci aspettavamo basandoci sul rapporto.
Non un'unità SSD su scala petabyte
Nonostante il nome, PBSSD non è un'unità a stato solido su scala petabyte (l'unità di capacità massima di Samsung può immagazzinare circa 240 TB), ma piuttosto un sistema di archiviazione 'petascale' che può scalare la capacità di archiviazione flash a petabyte. Samsung ha dimostrato il sistema di archiviazione all-flash di Supermicro al GTC come esempio di una macchina 'petascale'. Il server di Supermicro si basa sul processore della serie AMD EPYC 9004 e può ospitare 16 unità NVMe E3.S con un'interfaccia PCIe 5.0 x4 per prestazioni aggiuntive.
Dettagli tecnici
Samsung dispone di un server Petascale con 16 SSD da 15,36 TB, quindi attualmente l'intera unità 1U può ospitare fino a 245,76 TB di archiviazione NAND 3D (che è piuttosto lontano da un petabyte), quindi saranno necessarie quattro di tali unità per memorizzare un petabyte di dati. Inoltre, Samsung ha anche dimostrato il sistema all-flash petascale H13 di Supermicro con supporto CXL che può contenere otto SSD E3.S e ha quattro baie frontali CXL E3.S per l'espansione della memoria.
Servizio e posizionamento sul mercato
In secondo luogo, mentre la soluzione PBSSD as a Service di Samsung è destinata a essere un servizio, non è esattamente pensata per competere con i fornitori di servizi di archiviazione consolidati, come AWS, Google o Microsoft Azure. Samsung posiziona il suo prodotto PBSSD come una soluzione per i fornitori di servizi gestiti (MSP), i fornitori di servizi cloud e gli utenti finali con i propri data center o con i propri rack in data center colocalizzati. L'azienda fornirà hardware a un canone mensile, consentendo ai clienti di Samsung di offrire servizi di archiviazione ad alte prestazioni e convenienti a varie aziende.
Differenziazione e prospettive future
Cosa differenzierà la soluzione PBSSD as a Service di Samsung dagli altri server a array all-flash 1U è che la società sudcoreana promette di fornire manutenzione e sicurezza agli utenti finali e a alcune colocalizzazioni, anche se probabilmente dipenderà da dove è installato l'hardware specifico. Gli MSP probabilmente preferirebbero gestire e mantenere tutto da soli.
PBSSD non sfrutta il metodo di posizionamento dei dati flessibile (FDP) di Samsung progettato per migliorare il posizionamento dei dati per garantire una maggiore prevedibilità e prestazioni nei carichi di lavoro iperscalabili. Senza FDP, PBSSD potrebbe non essere la soluzione più interessante per i CSP iperscalabili, che potrebbero preferire costruire i propri server utilizzando i drive di Samsung.
Si prevede che Samsung consegnerà le prime macchine PBSSD as a Service nella prima metà del 2024. Nel tempo, questi server acquisiranno il supporto NVMeoF, ma l'azienda non divulga quando sarà pronta per spedirli.