Windows 11 24H2 potrebbe bloccare le connessioni ai dispositivi NAS di terze parti non protetti — Microsoft abilita la firma SMB per una sicurezza potenziata
Meglio tardi che mai, Microsoft disabilita due protocolli per garantire la sicurezza di oltre un miliardo di PC e NAS
Windows 11 24H2 potrebbe bloccare le connessioni ai dispositivi NAS di terze parti non protetti: Microsoft abilita la firma SMB per una maggiore sicurezza. La nuova versione del sistema operativo implementa importanti cambiamenti di sicurezza che riguardano l'accesso a router non protetti e dispositivi di storage di rete. Questa mossa mira a proteggere oltre un miliardo di dispositivi e a prevenire attacchi informatici che potrebbero compromettere la sicurezza dei dati degli utenti.
Un passo avanti nella sicurezza informatica
Microsoft ha annunciato importanti cambiamenti relativi alla sicurezza con Windows 11 24H2 tramite il blog ufficiale dell'azienda. Le modifiche impediranno l'accesso a router non protetti con porte USB e ad alcuni dispositivi di storage in rete (NAS) non sicuri.
Ned Pyle, principal program manager di Microsoft, ha spiegato che l'aggiornamento imminente abbandonerà le versioni precedenti del protocollo Server Message Block (SMB), risolvendo così un potenziale problema di sicurezza.
Un'implementazione attesa da tempo
Pyle ha sottolineato che SMB1 ha più di quarant'anni e che i segnali della sua obsolescenza si sono fatti sentire già dal 2022. Windows 11 24H2 compie un passo avanti richiedendo la firma SMB per impostazione predefinita, evitando così manipolazioni nella rete.
L'opzione di accesso ospite sarà disabilitata nella versione Windows 11 Pro Edition, offrendo maggiore sicurezza poiché consente l'accesso a un server SMB senza richiedere nome utente e password.
Una maggiore sicurezza per oltre un miliardo di dispositivi
La firma SMB rappresenta un ulteriore strato di sicurezza contro programmi dannosi che accedono a server non protetti senza il consenso dell'utente per il trasferimento di dati. Questo cambiamento renderà sicuri oltre un miliardo di dispositivi, costringendo i produttori di NAS e router ad aggiornare i dispositivi non patchati.
Tuttavia, ciò potrebbe comportare il blocco dell'accesso al proprio NAS poiché non sarà in grado di distinguere tra un server con intenti dannosi e un NAS di fiducia privo dei protocolli necessari.
Un'opzione per la sicurezza
Anche se disabilitata per impostazione predefinita, è possibile ripristinare le impostazioni a discapito di un sistema meno sicuro. È quindi necessario che i produttori forniscano un aggiornamento di sicurezza per i dispositivi non protetti.
Microsoft invita gli utenti a segnalare i dispositivi NAS di terze parti che non supportano la firma SMB, offrendo la possibilità di correggere la situazione tramite un aggiornamento.
Un futuro più sicuro
L'implementazione di nuove misure di sicurezza con Windows 11 24H2 è un passo importante nella protezione dei dati degli utenti, anche se solo il tempo dirà quanti utenti saranno effettivamente coinvolti da questo cambiamento.